Sembra che il piano per la sicurezza stradale messo in atto dal Ministero dei Trasporti abbia dato i frutti desiderati. Almeno è quello che si evince dalle parole del ministro ai Trasporti, Alessandro Bianchi, che ha commentato le anticipazioni sui dati relativi agli incidenti stradali nel 2007. Naturalmente si tratta delle prime e parziali cifre, calcolate sul secondo semestre del 2007. Il ministro Bianchi, infatti, vi ha individuato elementi significativi paragonabili per entità alla riduzione delle vittime, innescata nel primo periodo dell’introduzione della patente a punti. Se la tendenza verrà mantenuta, e sarà confermata anche per la rete viaria urbana, la riduzione annua di mortalità, secondo i calcoli compiuti dagli esperti Istat sulla base dei dati offerti dalla Polstrada, potrebbe consolidarsi appunto attorno al -17%, vale a dire un risparmio di circa 870 vite in un anno e 2,4 morti in meno al giorno. Risultati che, secondo Bianchi, sarebbero direttamente collegabili alle regole più stringenti sul piano normativo, ai controlli standardizzati, in particolare sul tasso alcolemico dei guidatori, alle campagne informative e ai maggiori sforzi per la formazione e l’educazione civica.
Via | Asaps