
L’obiettivo degli europarlamentari è quello di diminuire il rumore del traffico cittadino, che stando ad una ricerca condotta dall’Agenzia europea per l’ambiente modifica (alterandolo) il funzionamento degli organi e contribuisce allo sviluppo di malattie cardiovascolari.
Questo è dunque un ottimo compromesso al fine di contribuire alla tutela della salute dei cittadini europei, stando a quanto riferito dal relatore del gruppo conservatore Miroslav Ouzky. Il testo approvato prevede una graduale diminuzione dei limiti di rumore delle auto standard fino a un massimo di 68 decibel entro i prossimi 12 anni, con un margine di 1-9 decibel per i veicoli più potenti. L’accordo abbassa il limite per i mezzi oltre le 12 tonnellate a 79 decibel dagli attuali 81.
I deputati hanno inoltre fatto inoltre un’altra richiesta: le nuove auto dovranno essere etichettate per fornire ai consumatori informazioni sui livelli di rumore, sul modello dei sistemi già esistenti per l’efficienza del carburante e per i pneumatici. Infine, il testo obbliga i veicoli elettrici e ibridi a emettere un livello di rumore tale da garantirne l’udibilità, migliorando così la sicurezza stradale. Il Consiglio Ue esaminerà l’accordo a inizio dicembre.