Per un GP che rischia la cancellazione, ci sono altre competizioni che cambiano orari per andare incontro non solo alle sopraggiunte esigenze di sicurezza ma anche per dare la disponibilità di seguire l’evento ad un maggior numero di persone. Ecco cosa c’è di nuovo nel settore della Formula 1: chi rischia di andare via dal Circus e quali GP anticipati dobbiamo annotare.
Il primo pensiero quando si parla di GP che rischiano la cancellazione, è sempre a Monza ma stavolta al centro degli articoli c’è il GP di Nurburgring che è a rischio cancellazione. Lo dice Bernie Ecclestone che ha ammesso di non aver trovato un accordo con gli organizzator di questa competizione, così come per il circuito di Hockenheim. La gara è a rischio cancellazione.
Il Gran Premio di Germania rischia di non svolgersi in questa stagione. Inizialmente era previsto il GP di Nurburgring ma le difficoltà finanziarie di questo circuito hanno convinto Ecclestone a spostarsi ad Hockenheim ma l’accordo latita. Il patron del Circus, quindi, davanti ai microfoni di Sky Sport News HQ dice:
Non abbiamo ancora trovato un accordo, faremo di tutto per non perdere la gara, ma se alla fine non si andrà in Germania l’unico motivo sarà perchè non possono permettersela.
E si sa che quando Ecclestone parla di soldi non è mai tenero. Le gare allora dovrebbero diventare 19 e alcune di queste anticiperanno l’orario di partenza. Questa la seconda novità:
1. il GP d’Australia partirà alle 16 invece che alle 17 ore locali,
2. i GP di Cina e Giappone partiranno alle 14 anziché alle 15 ore locali (alle 8 anziché alle 7 ore italiana),
3. il GP di Sepang (Malesia) partirà alle 15 invece che alle 16 ore locali,
4. il GP di Russia partirà da Sochi alle 14 invece che alle 15.