Alfa Romeo Giulia 2015 non è soltanto il nome di una nuova macchina che sta per essere immessa sul mercato ma il nome sotto il quale sarà gestito il rilancio del brand Alfa Romeo. Una vettura essenziale e spettacolare che s’ispira ad altri capolavori del design automobilistico ma sa essere a sua volta unica.
Con l’aiuto del Blog 6Sicuro abbiamo individuato dei tratti del design esterno e delle caratteristiche del motore che ci sono sembrate interessanti. La macchina entrerà a far parte del parco italiano ed europeo soltanto a partire dal 2016, in primavera.
Il design esterno
La forma è quella, appunto, della nuova Giulia. Una forma che a qualcuno ne ricorda…altre: per essere precisi, il posteriore richiamerebbe le linee Audi, mentre il muso avrebbe parecchio di BMW. Qualcun altro potrebbe a sua volta obiettare che da tempo il design Audi è figlio del genio di Walter de Silva, il quale ha precedentemente vissuto metà della sua vita professionale proprio in Alfa, e dunque – al contrario – potrebbe essere stata la casa milanese a ispirare quella tedesca, e non viceversa; ma è probabilmente meglio fermarsi prima di addentrarsi su un campo minato.
Le caratteristiche del motore
Doppio albero a camme, trazione posteriore (non accadeva dai tempi dell’Alfa 75, anno 1985), insomma tutti i tratti che identificano l’Alfa trovano qui posto. Ma quali altre caratteristiche avrà? Come accennato, la Quadrifoglio Verde presentata ad Arese, nel Museo storico del marchio anch’esso oggetto di uno spettacolare rilancio, è la versione estrema della nuova Giulia, quella più sportiva, scelta per maggiormente impressionare i competitor (e il pubblico: basti pensare al pulsante accensione engine/stop piazzato in mezzo al volante, che fa molto racing). Le prestazioni si annunciano notevoli: 0-100 kmh in 3”9, motori che arrivano non più da Fiat bensì da Ferrari (derivato da quelli di California T e 488 GTB), un V6 biturbo, 2.9 a iniezione diretta, potenza di 510 cv (secondo alcuni “solo” 480). E la Giulia “normale”? Negli ambienti motoristici ci si affida a ipotesi e supposizioni; quasi certamente ci troveremo davanti a un 4 cilindri da 2.0 litri, che svilupperà una potenza compresa fra i 180 e i 330 cv, trazione integrale. Non solo: le sibilline parole di Sergio Marchionne lasciano supporre che arriverà anche la sportwagon, quella motorizzata diesel JTD-M, e perfino un’ibrida (magari dotata di KERS).