Rossi, alla fine del mondiale dice al capo della Dorna di dovergli parlare. Il campione di Tavullia aveva fatto ricorso al TAS per la squalifica ma a niente è servita la protesta.
Questo il video di un Rossi su di giri, arrabbiamo ma sempre ironico che accusa Marquez e Lorenzo di avergli fatto un bel biscottone. Il pubblico però è diviso. Senz’altro sono tantissimi i sostenitori del Dottore che ritengono così falsato il Mondiale. Partire dall’ultimo posto in griglia ha reso tutto impossibile, non soltanto difficile.
Non sono bastati i 22 sorpassi in 13 giri, perché poi Lorenzo non è mai stato superato da Marquez che sapeva di poter spingere ancora ma se avesse vinto, avrebbe dato un’opportunità in più a Rossi. E così non è stato. Alla fine Rossi ha mollato, non riuscendo a portare a casa il suo decimo titolo mondiale.
Alcuni però non sono a favore dell’ipotesi del complotto e ritengono corretta l’interpretazione del TAS sullo scontro con Marquez. Un po’ come dire che chi sbaglia paga, che la legge è uguale per tutti, anche per i campioni, soprattutto quando non sono sportivi. E poi esaltare un campione di evasioni fiscale, a molti sembra addirittura eccessivo. Ma che c’entra il fisco con quello che è successo a Sepang e poi a Valencia.