Nel futuro prossimo, l’auto non avrà più bisogno delle chiavi, e si aprirà con lo smartphone. A dirlo, uno studio dal titolo Strategic Analysis of Automotive Keyless Access System, che fornisce dati interessanti, tra cui quelli sulla ricerca delle app e dei riconoscimenti biometrici nel settore. Soprattutto le case automobilistiche saranno interessate allo sviluppo di queste nuove tecnologie, in collaborazione con le aziende della Silicon Valley, pronte a partecipare al grande business dell’informatizzazione delle auto. Gli investitori sono sempre più numerosi, e gli smartphone si trasformeranno in chiavi per moltissimi usi, anche se si prevede ancora l’utilizzo della chiave classica, in caso di problemi. Il rapporto prevede che entro il 2025, i sistemi di accesso biometrici, come vengono chiamate queste “seconde chiavi”, avranno già raggiunto una quota del 9% sul mercato europeo e nordamericano. Il valore del mercato sarà attorno ai 10-12 miliardi di dollari, e crescerà in futuro. Il Bluetooth a bassa frequenza sarà una delle tecnologie del futuro, in particolare nel settore automobilistico. Le tecnologie biometriche sono già oggi molto precise, tanto che il passaporto elettronico è una realtà consolidata in tutti gli aeroporti occidentali, e i riconoscimenti dell’iride, quelli facciali e quelli vocali, saranno le seconde chiavi delle automobili del futuro. E queste tecnologie saranno fondamentali anche per il settore del car sharing e gli autonoleggi.