
Per la prima volta, nel 2007, non è diminuito il numero di morti sulle strade, rispetto al 2001, l’anno in cui l’Ue si è posta l’obiettivo di dimezzare, in dieci anni, il numero delle vittime di incidenti mortali. In 6 anni c’è stato un calo del 20%, passando da 54mila morti a 43mila, mentre per raggiungere l’obbiettivo, il numero sarebbe dovuto diminuire del 37%. Nell’Ue, il metodo concordato per migliorare la sicurezza stradale si basa sul principio della “responsabilità condivisa” e tutti i membri della società possono apportare il proprio contributo.
“La sicurezza stradale è un problema che riguarda tutti ed è una priorità della Commissione“. ha dichiarato Jacques Barrot, vicepresidente della Commissione responsabile dei trasporti. “Nel 2001 avevamo fissato l’obiettivo di dimezzare in dieci anni il numero di morti sulle strade. Per conseguirlo, dobbiamo impegnarci di più adesso. La direttiva che abbiamo appena adottato è un elemento molto importante nell’insieme di provvedimenti assunti per migliorare la sicurezza sulle strade d’Europa“, ha concluso Barrot.
Il 13 ottobre 2008 ci sarà la seconda Giornata Europea della sicurezza stradale.
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Immagine: Traffico Milanese, di Inga Beretta, da Flickr, Licenza: CC-by