La data per la presentazione è stata decisa. Intermot di Colonia, dall’8 al 12 ottobre prossimi, con una precedente “anteprima” nel mese di luglio con le prime immagini ufficiali divulgate alla stampa. Un scenario amico per svelare al pubblico mondiale l’arma con cui BMW si lancerà nel settore delle Superbike, la “K46”, questa la sua sigla. Quattro cilindri, più di 190 cavalli, una massiccia ricerca di congegni elettronici per partire subito alla grande. BMW Motorrad fa sul serio, è tornata a puntare sul Motorsport (Mondiale Enduro, Endurance e, ultimo ma non ultimo, la partecipazione alla 200 miglia di Daytona con la HP2 Sport) con la Superbike che sarà il punto di arrivo per una compagine rinata e rafforzata dall’arrivo di tecnici di primissimo piano, strappati alla concorrenza.
Già avvistata in Spagna tra Jerez e Cartagena, la BMW sta procedendo nello sviluppo della K46 affidandosi all’Alpha Technik, struttura teutonica con diversi campionati nazionali vinti alle spalle. Per questi primi test sono stati ingaggiati piloti con ottime qualità di collaudatore, da Richard Cooper e Thomas Hinterreiter (già ufficiali BMW nell’endurance) a Jurgen Fuchs, con trascorsi nel Motomondiale prima come pilota (in 250) poi come “inviato” dai box per Eurosport e RTL.
Per i prossimi test BMW starebbe cercando di riallacciare il rapporto con Jeremy McWilliams, pilota che non ha bisogno di presentazioni e che, nel recente passato, sviluppò proprio per conto della BMW la propria MotoGP, un progetto che non ha mai visto la luce in gara. Quanto al Mondiale Superbike 2009, BMW sarà presente iscritta come “BMW Motorrad Motorsport”, sempre appoggiandosi all’Alpha Technik, possibilmente con una coppia di piloti per avvicinare subito la top ten, cercando il salto di qualità nelle gare conclusive della stagione.
Dapprima i vertici BMW Motorrad hanno cercato un pilota tedesco di vertice, ma si sono visti ricevere una risposta negativa tanto da Alex Hofmann (oggi tester ed in futuro pilota di Aprila Superbike) quanto da Max Neukirchner, bloccati entrambi da un contratto biennale con scadenza nel dicembre 2009. Alcuni emissari della BMW si presenteranno nel paddock delle prossime gare del Mondiale per “tastare” il polso della situazione e vedere il da farsi per quanto concerne il parco-piloti da corteggiare, con molti top-riders in scadenza di contratto. L’obiettivo è convincerli del potenziale del progetto per partire subito con un programma decisamente ambizioso.
Via | Motograndprix.it