
In nessun caso comunque, sottolinea ancora il rapporto del ministero, si hanno livelli tali da poter considerare raggiunto l’obiettivo del 95 per cento d’uso delle cinture di sicurezza (il livello è fissato al 95 per cento e non al 100 per cento perchè per le cinture esistono delle esenzioni). Ma il dato più grave e preoccupante, secondo il ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi, è che la percentuale di utilizzo è in calo. Il 64 per cento di media nazionale registrato nel 2007 è infatti in flessione rispetto al 71,6 per cento del 2006 e al 72,5 per cento del 2005. La diminuzione è ancora più evidente nel confronto con gli anni precedenti, considerando soprattutto che nei mesi successivi all’introduzione della patente a punti l’uso della cintura era diffuso all’83,5 per cento degli italiani. Le cose non vanno molto meglio per quanto riguarda il casco, anche se i dati disponibili sono ancora parziali. Il rapporto rileva infatti una notevole variabilità sul territorio tra chi in moto indossa abitualmente il casco e chi invece lo lascia semplicemente a casa. Nel nord e in parte del centro del Paese l’uso risulta molto elevato collocandosi generalmente tra il 90 e il 100 per cento. Ma nel Mezzogiorno l’uso è a macchia di leopardo. Il ministero fa l’esempio di un’importante città del sud dove, a seconda dei quartieri, si passa dalla quasi totalità di motociclisti che indossa il casco ad una percentuale praticamente nulla.
La patente a punti non fa più paura agli italiani ha detto il Codacons – perchè i controlli sulle strade sono scarsi e perchè è troppo facile recuperare i punti persi. Le disposizioni del Codice della strada, specie quelle relative all’uso della cintura, – afferma l’associazione in una nota – vengono violate perchè è difficile essere colti in flagrante, a causa della carenza di agenti delle forze dell’ordine e dei vigili urbani sulle strade italiane. A tutto ciò va aggiunto che, in caso di decurtazione dei punti, è possibile recuperarli con una certa facilità, sostenendo degli appositi corsi a pagamento. Se si vuole garantire un maggior rispetto delle regole e incrementare la sicurezza stradale, – prosegue il Codacons – è necessario partire proprio da un potenziamento dell’organico dei vigili in servizio su strada.