Chi se lo aspettava? Gli uomini al suo box, certamente. Alberto Puig, ovviamente. Lo stesso Daniel Pedrosa, come giusto che sia, autore oggi a Jerez de la Frontera di una gara straordinaria per un fantastico dominio che riporta la Honda sul gradino più alto del podio nella top class. Primo alla prima curva, per tutti i giri in programma, sul traguardo: quinto successo in MotoGP, leadership di campionato acquisita a quota 41. Per Daniel Pedrosa un successo che dà una svolta significativa alla propria stagione, con una prova di forza nei confronti degli avversari che suona come un campanello d’allarme: Pedrosa, Honda e Michelin, sì, davvero, tornano a fare paura. C’è però da vedere il bicchiere mezzo pieno per Valentino Rossi, ottimo secondo battendo nel confronto in casa Fiat Yamaha Jorge Lorenzo, non in grado di ripetere il mostruoso passo mostrato nelle due giornate di prove. Non è riuscito invece a “limitare i danni” Casey Stoner, undicesimo per due dritti alla “Dry Sack”. Uno per colpe proprie, uno per un concorso di colpa con Shinya Nakano. Arrivano cinque miseri punti per un campionato, naturalmente, riaperto. Con quel trinomio là sul gradino più alto del podio a far paura. Con Valentino Rossi tornato Valentino Rossi. Con Jorge Lorenzo secondo nel Mondiale. Adesso è un altro campionato.
Ecco l’ordine di arrivo del Gran Premio di Jerez:
Via | Motograndprix.it