Subito dopo la bellissima vittoria di Casey Stoner nel GP d’Inghilterra, il Ducati MotoGP Team è partito alla volta di Assen dove sabato prossimo si corre la 78esima edizione del “Dutch TT”, che da 60 anni, ovvero dalla nascita del Campionato del Mondo di Motociclismo nel 1949, è diventato anche il GP d’Olanda. Con il successo di domenica scorsa, Stoner ha conquistato il suo quarantesimo podio su 103 gare, di cui 19 sono vittorie. Una media che il giovane australiano vorrebbe continuare a mantenere alta, continuando a lavorare sul buon set up attuale e lottando di nuovo per il podio.
Marco Melandri, che ama particolarmente il circuito di Assen, spera soprattutto di mettersi alle spalle la difficile gara di domenica e cominciare il fine settimana olandese col piede giusto. Stoner in Olanda l’anno scorso ha ottenuto il secondo posto, mentre nel 2004 è salito sul terzo gradino del podio in 125cc. Più ricco il bottino di Marco Melandri, che ad Assen ha vinto la sua prima gara in carriera, in 125cc nel 1998, ed ha replicato nel 2002 in 250cc. In MotoGP il pilota italiano è salito due volte sul podio, sul terzo gradino nel 2004 e sul secondo nel 2005.
Livio Suppo, Direttore del Progetto MotoGP
“Non vediamo l’ora di rivedere Casey in azione ad Assen una pista dove l’anno scorso è andato bene e dove arriva in uno stato di forma strepitoso. Speriamo che come a Donington si trovi a suo agio con i nuovi assetti e che possa lottare di nuovo per la vittoria. Per quanto riguarda Marco, Assen è la pista dove ha vinto la sua prima gara mondiale nel 1998 e dove è sempre andato molto forte. Ci auguriamo che questo background positivo lo aiuti a cominciare il fine settimana col piede giusto e a combinare il suo indiscusso talento con il grande potenziale della moto.”
Casey Stoner:
“Ad Assen in passato ho avuto buoni risultati e la pista, perlomeno prima delle modifiche, era qualcosa di spettacolare. Poi l’hanno cambiata, rovinando quella che probabilmente era la curva che amavo di più al mondo, la “De Bult” una grandiosa curva a sinistra in contro-pendenza, adesso completamente snaturata. In ogni caso, il tracciato mi piace ancora, l’anno scorso avevamo trovato una buona messa a punto per la moto e spero proprio che quest’anno sarà lo stesso e che potremo lottare di nuovo per il podio. Il team sta lavorando tantissimo e adesso siamo molto più contenti degli assetti che abbiamo trovato. Spero davvero che tutto il lavoro fatto si possa sfruttare anche sulla pista olandese.”
Marco Melandri:
“Assen è una pista che mi piace molto anche se l’hanno accorciata e modificata tanto che non è più quella di una volta. Rimane comunque un tracciato molto divertente e molto guidato dove mi piacerebbe poter cominciare bene le prove fin dal giovedì mattina e poi riuscire a progredire durante il fine settimana. So che l’Olanda non è il posto migliore per sperare in un meteo stabile, ma sicuramente ci darebbe una mano.”