“Nei primi giorni di apertura ordini abbiamo raccolto già trenta prenotazioni, un numero davvero considerevole”. A parlare è Francesco de Carolis, direttore brand e commercial di Mirandautomotive cui fa capo Mira, esclusivista Abarth. E’ facile intuire che le trenta prenotazioni raccolte in una manciata di giorni siano per l’auto più attesa del 2008: sì, proprio lei, 500 Abarth.
La “piccola ma cattiva” farà il suo atteso debutto oggi 18 luglio proprio da Mira, nello showroom napoletano di via Arcoleo. In “casa” Mirandautomotive fervono i preparativi per accogliere, con una sfavillante “due giorni”, la vettura che l’ad Abarth Luca De Meo ha definito “il nuovo jolly del marchio”. Ma in via Arcoleo c’è grande entusiasmo anche perché sabato 19 luglio si festeggia il primo anniversario dell’inaugurazione dello showroom.
Un anno fa l’apertura in concomitanza con il lancio della nuova 500, dopodomani la prima candelina sempre con la 500, ma questa volta “griffata” Abarth. Che il numero fortunato di Mira sia proprio 500? Sembrerebbe proprio di sì visto che la società guidata dall’intraprendente Giovanna Miranda e presente anche a Cercola, Nola e Torrette di Mercogliano, è prima tra i dealer italiani del Lingotto per le vendite della nuova 500. Viste le pronotazioni, il successo è destinato a ripetersi anche con 500 Abarth.
“Quello dello Scorpione è un progetto che, sebbene esiguo per volumi, ci appassiona molto perché è perfettamente in linea con la filosofia di Mirandautomotive e nel quale crediamo fermamente al punto che abbiamo opzionato ben cento esemplari di 500 Abarth” dichiara Francesco De Carolis che, con il fondatore del gruppo Domenico Miranda, è stato ospite al “Festival of Speed”, svoltosi dall’11 al 13 luglio scorso a Good Wood in Inghilterra e nel corso del quale 500 Abarth ha entusiasmato tutti con le sue performance.
“Abarth è un progetto dinamico che genera una perfetta simbiosi tra vettura, che da semplice oggetto diventa bene, e cliente, che da mero possessore si trasforma in appassionato – spiega De Carolis – una simbiosi che si traduce in un’interazione continua e costante tra concessionaria e cliente, nel quale il momento della vendita è solo il punto di avvio per costruire un rapporto continuativo ed amicale: è la stessa filosofia che Mirandautomotive applica con successo da oltre quarant’anni sia ai marchi premium che generalisti e grazie alla quale abbiamo conquistato una solida leadership nel Mezzogiorno”.
Abarth ha il suo caposaldo nel concetto “the joy of empowewment”, vale a dire capacità di trasformare un prodotto normale in qualcosa di eccezionale.
“Abarth – sottolinea il direttore brand e commercial di Mirandautomotive – è il progetto che meglio degli altri si adatta ai macro-trend del consumatore: style, customization, plug & play, upgrading. Style – spiega il manager – va inteso come necessità di possedere qualcosa che ha carattere, che possieda riconoscibilità, che abbia stile: customization vuol dire possibilità di personalizzare, rendere unico ed irripetibile ciò che si possiede; plug & play, chi ha più desiderio e tempo di leggere 700 e più pagine di un manuale di istruzione, al massimo cerchiamo il tasto on e vogliamo già essere on air; upgrading, la gioia di possedere qualcosa di nuovo ogni volta aggiungiamo un particolare ad un oggetto che sentiamo nostro”.
Tutto questo si traduce, per 500 Abarth, in adesivi, numeri, kit di elaborazione ed edizioni limitate come la nuova 500 Abarth Assetto Corse, la piccola supersportiva prodotta appunto in edizione limitata e “anteprima” della 500 che sarà protagonista delle gare su pista a partire dal prossimo anno.
Uno dei 49 esemplari della 500 Abarth Assetto Corse è stato consegnato dalla casa dello Scorpione al fondatore di Mirandautomotive, a testimonianza dello stretto legame tra il brand automobilistico torinese e il gruppo imprenditoriale napoletano.
Via | | http://www.mirandautomotive.it
Immagine | Abarth 500, da http://www.abarth.it