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La SEAT si aggiudica il Mondiale nel Campionato Turismo 2008

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Il debutto in terra giapponese del WTCC 2008 (Campionato del Mondo riservato alle vetture Turismo), regala alla SEAT il titolo costruttori a coronamento di una stagione eccellente, ricca di successi. La penultima tappa del Mondiale disputatasi sul circuito di Okayama ha permesso alla SEAT di ottenere i punti necessari per assicurarsi matematicamente il Titolo Costruttori, nonostante la pista non fosse favorevole alle vetture spagnole. E grazie alle ottime performance mantenute lungo l’intera stagione, la SEAT ha potuto garantirsi il trionfo con una gara di anticipo rispetto al termine del campionato.

Il successo della Casa spagnola rappresenta la realizzazione di un obiettivo che non era mai stato raggiunto prima. Tutto il team, composto da 5 piloti ufficiali – Jordi Gené (Spagna), Tiago Monteiro (Portogallo), Yvan Muller (Francia), Rickard Rydell (Svezia) e Gabriele Tarquini (Italia) – ha potuto contare sulle performance della Leon Turbodiesel WTCC, decisamente la migliore vettura del Campionato, che ha permesso di conquistare ben 11 vittorie e numerosi piazzamenti a podio.

Inoltre, è matematicamente certo che anche il Titolo Piloti sarà assegnato alla SEAT perché alla testa della classifica militano i due campioni Yvan Muller e Gabriele Tarquini, che si contenderanno l’alloro mondiale il prossimo 16 novembre sul tracciato cittadino di Macao (Cina).

Jaime Puig, Direttore della SEAT Sport: “L’eccellente lavoro di tutti coloro che lavorano alla SEAT Sport, sia chi fa parte del team, sia chi ci supporta dal nostro quartier generale di Martorell, ha rappresentato la chiave del successo. Voglio veramente ringraziare tutti, perché sono stati la loro professionalità e il loro spirito di squadra a permetterci di raggiungere un successo così significativo”.

Mondiale Costruttori:
1. SEAT 304
2. BMW 251
3.Chevrolet 211
4. HONDA 55

Mondiale Piloti:
1. Yvan Muller (FRA) 100
2. Gabriele Tarquini (ITA) 86
3. Robert Huff (GBR) 73
4. Rickard Rydell (SWE) 72
5. Andy Priaulx (GBR) 67

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