Alcuni giorni fa, presso il comune di Piove di Sacco (Padova), si è svolta una cerimonia in memoria di Giuseppe Brezil, Sovrintendente Capo della Polizia di Stato caduto in servizio a Padova il 21 giugno 1996. Alla presenza delle Autorità pubbliche e della Polizia di Stato, è stata intitolata a Giuseppe Brezil una via della frazione Piovega del comune stesso. Al termine dell’evento, presso il Distaccamento della Polizia Stradale di Piove di Sacco, è stata presentata alle personalità intervenute l’Alfa Romeo 159 Sportwagon 2.4 JTDM Q4 in dotazione ai reparti della Polizia Stradale.
Con questo modello – acquistato finora in circa 272 unità nell’ambito di un progetto che prevede l’acquisizione di altre 250 vetture – continua il connubio che lega il brand Alfa Romeo e la Polizia di Stato. Infatti, l’Alfa Romeo 159 Sportwagon 2.4 JTDM Q4 si è rilevata la più adatta a soddisfare la Polizia Stradale nello svolgimento del servizio di controllo e prevenzione sulla circolazione stradale. In particolare, è stata scelta la versione equipaggiata con il potente 2.4 JTDM 20v da 210 CV e dotata del sistema Q4, l’evoluzione della trazione 4×4 permanente con tre differenziali (quello centrale di tipo autobloccante Torsen C).
Contraddistinte dal “Centauro alato”, tutte le vetture dispongono del potente turbodiesel Multijet (potenza massima 210 CV a 4000 giri/min) abbinato ad un cambio meccanico con sei marce che sviluppa una coppia di 400 Nm a 1500 giri/min. L’erogazione della coppia, il cui valore massimo è già disponibile ad un regime molto basso, ne esalta le caratteristiche di prontezza e risposta al pedale dell’acceleratore. Così equipaggiata la Sportwagon raggiunge una velocità massima di 225 km/h e accelera da 0 a 100 km/h in 8,5 secondi. Prestazioni ai vertici della categoria, quindi, alle quali si aggiungono le ottime performance del sistema Q4 che opera una ripartizione permanente e dinamica della trazione sulle 4 ruote: si raggiunge così il massimo livello di sicurezza attiva e della sportività. Il differenziale centrale autobloccante Torsen C gestisce la coppia motrice ripartendo il 57% alle ruote posteriori e il 43% alle ruote anteriori. Il sistema, inoltre, assicura ottima motricità in qualsiasi condizione di aderenza grazie al controllo automatico di qualunque slittamento.