Al termine dei due giorni di competizione, Dani Sordo è il grande vincitore del 18° Memorial Bettega di Bologna, in Italia. Per la sua prima partecipazione a questa manifestazione, il pilota del team Citroën Sport si è imposto al volante della sua C4 WRC. Per la prima volta al Memorial, il giovane spagnolo di 25 anni, che si è classificato terzo all’ultimo Campionato del Mondo Rally*, non ha fatto distinzioni, imponendosi nei due tipi di prove disputate.
Il 18° Memorial Bottega, che si è svolto nel week-end, ha chiuso in modo trionfale il 33° Motor Show di Bologna. Ogni pilota partecipava a due competizioni. La prima, il Memorial Attilio Bettega, dal nome del celebre pilota italiano scomparso tragicamente durante il Tour de Corse del 1985, prevedeva sabato le qualificazioni, con due gruppi di quattro concorrenti, e le finali per la domenica. La seconda, il Memorial Night Sprint, è stato disputato sotto la luce dei proiettori. Dani Sordo si è imposto in ambedue i casi al volante della Citroën C4 WRC Campione del Mondo*.
I piloti si sono affrontati a coppie, su una pista metà in terra e metà in asfalto, ottenendo punti ad ogni vittoria. Dani ha realizzato un percorso netto, battendo i tre avversari e accedendo alla fase finale della domenica. Sabato sera, faceva ancora prova di maestria vincendo il Memorial Bettega Night Sprint, il primo trofeo del week-end.
Nel corso di una domenica umida, e davanti a 10 000 spettatori, il Campione del Mondo Junior 2005 ha battuto Petter Solberg in semifinale, superando in finale Gigi Galli, al termine di un duello mozzafiato. Il pilota Citroën Sport succede a nomi prestigiosi come Colin McRae (1991 e 1993), Didier Auriol (1992 e 1998) e ancora Marcus Grönholm (2004).
« Due vittorie nello stesso week-end fanno davvero piacere » , esclama Dani , soprannominato ” il dominatore” del corso di questo Memorial . « Quando si disputa una gara, l’obiettivo è sempre vincere. Non sapevo proprio cosa aspettarmi quando sono arrivato. Sapevo che c’erano avversari prestigiosi, candidati alla vittoria, e tipi come Peter Solberg o Gigi Galli, che abbiamo affrontato quest’anno nel WRC, o Marcus Grönholm. La vittoria non era scontata. L’umidità ha reso la pista molto scivolosa; l’aderenza sull’asfalto sporco rendeva tutto ancora più difficile che sul tratto in terra. In questi due giorni il comportamento della mia Citroën C4 è stato perfetto. Bisognava evitare di slittare, per non perdere troppo tempo, cosa che ho provato a fare, con risultati eccellenti. Sono molto felice di queste due vittorie, conquistate in un ambiente caloroso e di fronte ad un pubblico entusiasta. »