La seconda generazione ha debuttato al Salone di Francoforte, in questi giorni sbarca sul mercato tedesco, in Italia dobbiamo attendere ancora qualche mese per vederla sulle strade
Per descrivere la seconda generazione della Volkswagen Golf BluMotion non ci vuole molto, basta parlare di efficienza assoluta e di risparmio di carburante, tanto da poterle aggiudicare il primato di auto più economica della sesta generazione di Volkswagen Golf.
La nuova generazione di Volkswagen Golf BluMotion, infatti, ha consumi ed emissioni molto interessanti, tenuto conto che è una vettura media della Volkswagen con una mole non proprio indifferente, alla Volkswagen Golf VI BluMotion sono state apportate delle migliorie all’ aerodinamica per ridurre l’ atrito, che consentono minori consumi ma, esternamente, tranne dei dettagli sul frontale, non è facile distinguerla dalla versione standard.
Volkswagen Golf VI BluMotion si muove con il nuovo 1.6 litri turbodiesel da 105 CV, abbinato al cambio manuale a 5 marce con rapporti allungati, è dotato dei sistemi Stop&Start e del recupero dell’ energia in frenata oltre ai cerchi in lega superleggeri che montano pneumatici con bassa resistenza al rotolamento, la Casa dichiara un consumo di gasolio di 3,8 litri per i canonici 100 km con emissioni di CO2 di soli 99 g/km.
Prestazioni niente male per Volkswagen Golf VI BluMotion, la coppia la coppia massima di 250 Nm è disponibile già a 2.000 giri, in soli 11,3 secondi accelera da 0 a 100 km/h, mentre potrà spingersi ad una velocità massima di 190 orari, lo stesso motore common rail di cui sarà datata l’ Audi A3 a metà del 2010.
Volkswagen Golf VI BluMotion è già pronta per il mercato tedesco al prezzo di 21.650 euro, per vederla sulle strade italiane, però, bisognera attendere ancora qualche mese.