Il debutto italiano del nuovo modello Mini Countryman è fissato per il 18 settembre, quando anche per la prima versione diesel di Mini Cabrio sarà ora di mostrarsi al pubblico, due vetture che vanno a coprire la mancanza dei crossover di casa Mini, nuovo design e nuove motorizzazioni, ben si adatta ad un pubblico giovane e a chi si sente giovane dentro e sprintoso, sportiva quanto basta con il vantaggio di offrire molto spazio a bordo per i single e per chi ha famiglia.
Mini Countryman mette a disposizione una notevole abitabilità ed è il primo modello del marchio a 4 porte, dotato di un portellone posteriore comodo per caricare pacchi, pacchetti e bagagli, versatile per ogni necessità, sarà lanciata al prezzo base di 21 mila euro per arrivare ad un massimo di 28.950 euro.
Sul fronte motorizzazioni ci saranno tre benzina e due diesel, questi ultimi piaceranno molto a coloro che, oltre al piacere di guida, sono molto attenti ai consumi. Mini One D, ad esempio, equipaggiata con il 4 cilindri turbodiesel 1,6 litri common rail da 90 CV, promette di non volere più di 3,8 litri per percorrere 100 km con emissioni C02 di 99 g/km.
Per i canonici 100 km il diesel della Mini Cooper D, equipaggiato con il 1.6 da 112 CV, si parla di 4 litri ed emissioni C02 di 104 g/km. I motori delle nuove Mini avranno potenze che partono dai 75 CV della Mini One ai 184 CV della Mini Cooper S.
Sportività e classe sono il segno distintivo dei modelli Mini, Mini Clubman e Mini Cabrio, tecnologie Led per retromarcia e freni, nuovo look per i cerchi e varie colorazioni di carrozzeria. La stessa cura degli esterni è stata utilizzata anche per l’ abitacolo con abbinamenti cromatici e nuovi rivestimenti per i sedili. Non mancano le possibilità di personalizzazioni sulle Mini di nuova generazione, per chi sceglierà la sportiva Mini John Cooper Works, ad esempio, tetto e gusti degli specchietti saranno di un singolare colore Chili Red.