Lewis Hamilton ha vinto questa mattina il granpremio del Giappone. La gara si è disputata sotto la pioggia in condizioni critiche tanto che la partenza è stata permessa solo in regime di safety car. Numerosi errori da parte di tanti concorrenti, compreso Fernando Alonso che al 42mo giro, da solo, è andato contro il muro compromettendo sia la gara che la sua rincorsa al titolo. La Ferrari ha mal valutato le condizioni meteo scegliendo di partire con delle gomme intermedie nonostante le condizioni della pista fossero impossibili. Raikkonen e Massa, per una segnalazione dei commissari che preventivamente avevano proibito l’utilizzo di gomme diverse dalle Rain, hanno effettuato il loro pit stop nei primi sei giri della gara e lentamente sono riusciti a scalare la classifica per via del cambio gomme e del rifornimento già fatto rispetto alla concorrenza. Tuttavia il vantaggio è presto svanito poiché il traffico e le mutevoli condizioni della pista hanno alternato situazioni favorevoli a momenti di pericolo per tutti i concorrenti. Hamilton ha sempre condotto la gara e solo dopo il suo pit stop ha preferito attendere l’evolversi dei rifornimenti per riprendere il comando. Alonso invece, dopo il pit stop è finito dietro diversi avversari e nonostante non abbia mostrato un passo sufficiente per conquistare il podio, ha commesso diversi errori, l’ultimo dei quali purtroppo decisivo. Prestazione di rilievo per Kovalainen (Renault) giunto secondo, Raikkonen (Ferrari) terzo, Coulthard (Red Bull) quarto, Fisichella (Renault) quinto e Massa (Ferrari) sesto. A punti anche Kubica (BMW Sauber) e Liuzzi (Toro Rosso).
Grande delusione in casa Red Bull quando, durante il regime di safety car, Vettel (Toro Rosso) terzo ha tamponato Webber (Red Bull) secondo compromettendo un potenziale e storico arrivo a podio.
Ecco l’ordine di arrivo:
