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Nasce la BMW Research Unit del San Raffaele

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Andrea Castronovo, Presidente e Amministratore Delegato della filiale italiana della Casa di Monaco, ha annunciato la nascita della BMW Research Unit – HSR. Il laboratorio dedicato alla Medicina Rigenerativa del sistema nervoso con cellule staminali adulte diretto dal prof. Gianvito Martino sarà finanziato anche grazie alla BMW Guida d’Italia 2008: per ognuna delle 100.000 copie distribuite sarà devoluto un euro alla ricerca. La cena organizzata da BMW Group Italia e dalla Fondazione Centro San Raffaele del Monte Tabor allo scopo di raccogliere fondi per la ricerca ha avuto luogo ieri sera presso il Four Seasons Hotel di Milano nella cornice della presentazione della BMW Guida d’Italia 2008.

Durante la serata Andrea Castronovo, Presidente e Amministratore Delegato BMW Group Italia, alla presenza di don Luigi Maria Verzé, presidente Fondazione Centro San Raffaele del Monte Tabor, ha annunciato che nel 2008 crescerà l’impegno della filiale italiana della Casa di Monaco a favore della ricerca sulle cellule staminali adulte condotta dal Dipartimento di Biotecnologie (Dibit) dell’Istituto Scientifico Universitario San Raffaele. In particolare i fondi così raccolti contribuiranno a sostenere le attività svolte dalla neonata BMW Research Unit – HSR diretta dal prof. Gianvito Martino.

Il nostro Gruppo – ha detto Andrea Castronovo – annovera tra i propri compiti istituzionali lo sviluppo e l’attuazione di un proprio programma di Responsabilità Sociale d’Impresa. Il sostegno alle ricerche svolte dall’Istituto Scientifico Universitario San Raffaele è una delle nostre iniziative sociali più rilevanti. Dibit (Dipartimento di Biotecnologie) è sinonimo di avanguardia scientifica ed eccellenza nella ricerca. Valori che, è il caso di dire, risiedono nel dna della Casa di Monaco.

BMW Group Italia – ha continuato Castronovo – supporta il Dibit dal 2002 e da quest’anno daremo vita a una nuova fase dell’iniziativa grazie anche alla Guida d’Italia. Per ognuna delle 100.000 copie distribuite, infatti, devolveremo un euro alla ricerca. Grazie a questo incremento del nostro contributo annuale daremo vita alla BMW Research Unit – HSR, laboratorio di ricerca dedicato alla Medicina Rigenerativa del sistema nervoso con cellule staminali adulte. Ci piacerebbe che tale impegno fosse condiviso anche da tutti coloro che sfogliano la nostra Guida, con un gesto di passione per la ricerca e di investimento in un futuro migliore.

La ricerca sulle applicazioni terapeutiche delle cellule staminali ha visto in questi anni importanti progressi in tutto il mondo – ha commentato Federico Caligaris Cappio, direttore scientifico dell’Istituto Scientifico Universitario San Raffaele di Milano –. Il sostegno di BMW Group Italia dimostra la lungimiranza di questa azienda e rappresenta per noi un importante stimolo a procedere su questa strada.

BMW Group e la responsabilità sociale d’impresa
Nell’ambito dell’industria automobilistica, BMW Group occupa il primo posto a livello mondiale fra le aziende eticamente responsabili. Questa è la conclusione a cui è pervenuto anche quest’anno il SAM Group nella sua attuale valutazione dei Dow Jones Sustainability Index (DJSI). Ciò significa che il BMW Group è riuscito a difendere la sua posizione in testa alla classifica ottenuta già nel 2005. Da sottolineare il fatto che BMW Group è l’unica società del settore presente ininterrottamente negli indici Dow Jones Sustainability Index World e European Dow Jones Sustainability STOXX Index sin dalla loro creazione, che risale al 1999. Il fatto che l’azienda si trovi da molti anni ai vertici di questi indici sottolinea lo stretto legame fra successo economico e responsabilità verso collaboratori, ambiente e società all’interno di BMW Group.

Avviato nel 2002, il progetto a favore della ricerca sulle cellule staminali adulte condotta dal Dipartimento Biotecnologie dell’Istituto Scientifico Universitario San Raffaele, è uno dei più importanti fra quelli promossi nell’ambito del Programma di Responsabilità Sociale d’Impresa sviluppato e attuato da BMW Group Italia.

Questo programma si concretizza anche nel sostegno al FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano – e alla Fondazione del Teatro alla Scala e nella partecipazione attiva al Progetto SciAbile, che si propone di insegnare a sciare alle persone diversamente abili. Inoltre esso ha incluso iniziative finalizzate alla formazione e avviamento al mondo del lavoro o al sostegno di giovani talenti. Tra queste, il BMW CleanEnergy Award che prevede un percorso formativo con il tutoraggio di ricercatori e docenti del Centro Interuniversitario di Ricerca per lo Sviluppo Sostenibile – Gruppo Energia Ambiente (CIRPS-GEA) e un concorso riservato alle scuole di Roma, vinto nel novembre 2007 dalla classe IV F dell’istituto tecnico G. Vallauri con un progetto di tv a pedali.

Infine quest’anno, nel quadro del progetto internazionale per la diffusione della cultura dell’idrogeno, BMW Group Italia ha messo a disposizione di personaggi di spicco del mondo delle istituzioni, del cinema, degli affari e della moda una piccola flotta di BMW Hydrogen 7, dando così ulteriore visibilità al tema della sostenibilità ambientale.

Via | BMW

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