Sono state diffuse le immagini della nuova berlina Tata Aria, una versione elegante e raffinata, che unisce l’ agilità di una berlina alla versatilità e doti da fuoristrada di un suv, una giusta proporzione che accontenterà chi preferisce la berlina ma non vuole rinunciare al comfort ed abitabilità di una vettura un po’ più voluminosa da utilizzare anche nell’ ambito cittadino.
La nuova Tata Aria ha un aspetto muscoloso, la calandra riprende lo stile tipico del marchio, i fari si presentano con un design trapezoidale, una grossa presa d’ aria che comprende i fendinebbia è posizionati proprio sotto i nuovi fari. Le fiancate sono abbellite da dettagli cromati.
L’ eleganza della Tata Aria si ritrova anche nei rivestimenti in pelle degli interni. L’ abitacolo è molto ospitale, piuttosto spaziosa e ben congeniata, il divanetto posteriore è scorrevole, la terza fila dei sedili è comoda, tutti gli schienali posteriori sono completamente abbattibili qualora servisse una capacità di carico superiore.
Gli allestimenti proposti per la nuova Tata Aria sono tre: “Pleausure”, “Prestige” e “Pride”, a disposizione otto colori di carrozzeria per ognuno di loro. Fra le dotazioni di serie, piuttosto ricche, troviamo i sensori di luminosità e pioggia, il cruise control, il climatizzatore automatico e il sistema multimediale, con collegamento Bluetooth, con comandi al volante.
A richiesta Tata Aria offre la telecamera posteriore per facilitare le manovre di parcheggio ed il navigatore satellitare. Le dotazioni di sicurezza rispettano anche gli standard richiesti dai crash test europei, ci sono 6 airbag, ABS con EDB ed ESP con controllo di trazione.
Il motore della Tata Aria è il common rail 2.2 litri da 140 CV ed una coppia di 320 Nm, abbinato al cambio Mark II, le sospensioni sono state progettate per offrire il giusto compromesso tra comfort di guida e tenuta di strada.
Per chi volesse affrontare percorsi offroad a bordo della Tata Aria può contare sulla trazione integrale con Torque-on-demand che fornisce automaticamente coppia in proporzione variabile fra gli assali a seconda del tipo di terreno.