La promessa della Mazda è quella di ridurre consumi ed abbattere le emissioni adottando tecnologie aggiornate chiamate SkyActive, che, senza ricorrere all’ ibrido o all’ elettrico, si ridurrà del 30% entro il 2015. Tutto nuovo, motori, cambi, telai e carrozzerie, a partire dal 2011, a differenza di altri costruttori che sono ricorsi ad altre alimentazioni.
La prima della gamma ad utilizzare la nuova tecnologia sarà la Mazda2, che monterà il nuovo motore SkyActive-G, da gasoline cioè benzina, grazie all’ iniezione diretta ed alla forma particolare dei pistoni che hanno una curiosa cavità centrale, raggiungeranno il rapporto di compressione record di 14:1, incrementando l’ efficienza del 15% senza l’ utilizzo della sovralimentazione.
I motori diesel si chiameranno SkyActive-D, anche in questo caso il rapporto di compressione è di 14:1, il più basso in assoluto per un motore a gasolio. Gli addetti ai lavori della Mazda si dicono sicuri che questa nuova generazione taglierà i consumi del 20%, incrementerà la coppia motrice e raggiungerà i 5.200 giri/min. come regime massimo. I nuovi motori potranno essere omologati Euro 6.
I nuovi cambi della Mazda si chiamano SkyActive-MT per la versione manuale, che adotta una conformazione rivisitata per renderla compatta e leggera, con meno atriti interni, innesti più corti, agevoli e precisi. Lo SkyActive-Drive è, invece, la versione automatica, e promette di offrire il meglio degli automatici presenti sul mercato con la precisione di funzionamento di un doppia frizione.
Sempre in campo di promesse, le versioni della Mazda SkyActive avranno scocche più leggere dell’ 8% e più rigide del 30% con un comportamento ancora più efficace nei crash test. Ogni singolo componente è stato riprogettato con forme più rettilinee, inoltre, verrà utilizzato un acciaio speciale ad alta resistenza. Infine, anche le componenti del telaio ha fatto un elaborato lavoro che, in termini di peso, significa una riduzione del 14%.