Nell’ambito del Salone Internazionale dell’Automobile di Bologna, con la campagna pubblicitaria “Fight for Nature”, Anfia (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica) Unrae (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri) e Promotor International intendono dare un messaggio chiaro, per far capire a tutti il percorso che il mondo dell’auto sta intraprendendo ormai da anni nella direzione del rispetto dell’ambiente e del risparmio energetico. Per farlo è stata utilizzata la metafora del mondo animale e naturale: i protagonisti della campagna sono infatti un albero, un cavallo e un cavalluccio marino, composti da parti di motore. I tre soggetti illustrano alcuni dati, anticipati dai claim “L’aria è viva”, “La terra è viva” e “Il mare è vivo”, che dimostrano come il mondo dell’auto da diversi anni stia operando con grande attenzione verso l’ambiente, registrando straordinari progressi, e quanto sia importante che tutti gli attori coinvolti, compresi gli automobilisti, si impegnino in un’integrazione in tal senso.
Tra i dati più significativi della campagna “Fight for Nature” (dall’efficace sottotitolo “Il mondo dell’auto lavora per il nostro mondo. E gli altri? E tu?”) creata dall’agenzia Armando Testa, quelli sottolineati nell’immagine “albero”, che recita “L’aria è viva”: negli ultimi tredici anni i motori sono passati da “euro zero” a “euro quattro”, riducendo le emissioni di particolato del 91% (dato riferito ai limiti stabiliti per le emissioni di PM-polveri sottili dalla UE per le vetture diesel). Se da una parte le industrie automobilistiche stanno lavorando alacremente per migliorare le condizioni ambientali, anche i guidatori possono dare il proprio contributo ogni giorno sulle strade italiane: è quello che dirà ai visitatori del Salone il secondo soggetto della campagna, il cavallo, che sottolinea come una guida ecocompatibile riduca le emissioni di CO2 (anidride carbonica) di 12,5 milioni di tonnellate l’anno (dato riferito all’Europa – Fonte Acea). Importante anche il messaggio affidato al soggetto ippocampo, che torna a sottolineare gli sforzi delle Case costruttrici per la salvaguardia dell’ambiente: le auto di nuova generazione utilizzano materiali recuperabili al 95% (standard minimo stabilito dalla UE per le rottamazioni dal 2015).
Cifre che fanno certamente riflettere sul lavoro svolto dal settore automotive, ma il messaggio che vuole diffondere la campagna è che ognuno deve fare la propria parte, integrando l’operato delle Case costruttrici. “Fight for Nature” prevede affissioni all’interno del Quartiere Fieristico di Bologna nei giorni del Motor Show 2007 e accompagnerà i visitatori del Salone.
Via | Motor Show