Ci sono novità per la Subaru che ha presentato il piano industriale che intendono seguire per il periodo 2012 – 2016, innanzitutto quattro nuovo modelli ed una vettura ibrida, ma l’obiettivo è quello di ampliare i loro orizzonti fino a raggiungere il livello globale, con ambiziosi traguardi di vendita, un milione di vetture a cui vogliono arrivare entro il prossimo decennio. Da sempre, per vincere una partita, si mettono sul tavolo le carte migliori, a volte anche il jolly, ed è esattamente quello che la Casa delle Pleiadi intende fare, puntando innanzitutto sulle tecnologie all’avanguardia e, naturalmente, sulla qualità del prodotto offerto ottimizzandolo in base alle richieste dell’utente finale.
Appare ormai chiaro che l’automobilista dalla sua vettura vuole innanzitutto il piacere di guida, i sistemi di sicurezza che garantiscano al massimo la tranquillità del guidatore e dei passeggeri e, non ultimo, un occhio di riguardo all’ambiente. Elementi indispensabili che pesano molto sulla scelta del veicolo da acquistare, stando anche agli ultimi sondaggi. Questo è quanto intende rispettare la Subaru, che parla di progetti rivolti a migliorare l’efficienza di tutti i motori riducendo del 30% il consumo medio di carburante. Oltre ai tre nuovi modelli preannunciati, ci sarà anche una soluzione ibrida che dovrebbe arrivare bel 2013.
I principali mercati a cui strizza l’occhio la Subaru, sono quellioamericano e cinese, nei programmi c’è di raggiungere quota 633 mila vetture vendute entro l’anno prossimo, con tutte le buone intenzioni di arrivare al traguardo di 900 mila di cui: 380 mila in Nord America, 180 mila in Cina, 160 mila in Giappone, 60 mila in Europa, 50 mila in Australia e 70 mila in altre regioni. Subaru ha grandi progetti per il “Paese dei Mandarini”, tanto che sembra sia stato deciso di ristrutturare l’impianto di Gunma, dove attualmente vengono assemblate microcar, e di espandere la produzione di quello di Oizumi, portando la produzione della nuova generazione di motori boxer.
Infine, fra i progetti ambiziosi della Subaru, c’è quello di rafforzare l’alleanza con la Toyota al fine di dare un taglio netto ai costi e o sviluppo di alcuni progetti congiunti, fra cui lo sviluppo di una vettura sportiva a trazione posteriore già nella primavera del 2012.