
Lexus CT200h – A disposizione c’è l’airbag per le ginocchiaLa nuova ibrida con il marchio di lusso Toyota ha superato in modo brillante il crash test frontale, e l’airbag per le ginocchia ha protetto bene anche le gambe del guidatore e del passeggero; nessun problema, tra l’altro, si presenta anche con occupanti di differente taglia, come ha precisato la stessa Lexus. È proprio il caso di dire che l’impatto laterale non ha prestato in alcun modo il fianco a critiche mentre, come per le altre vetture, l’urto con il palo è stato meno efficace, soprattutto nella zona del torace. Nessun problema, tra l’altro, con il test di tamponamento. Mentre per il bimbo di 3 anni e per quello di 18 mesi si è ottenuto il massimo dei voti. Le gambe dei pedoni sono ben tutelate dal fascione, meno a livello dello spigolo con il cofano che, comunque, si difende nella parte centrale. L’ESC è di serie su tutti gli allestimenti.
Volvo V60 – nella sicurezza attiva si è rivelata imbattibile
In seguito all’urto frontale, i montanti del parabrezza sono arretrati solo di 1 mm, ma non è un problema in termini di sicurezza. Anche per la zona inferiore, i manichini hanno evidenziato una buona protezione per le ginocchia e i femori di guidatore e passeggero. Tutto bene anche nel crash laterale, mentre in quello più difficile con il palo, torace e addome non sono adeguatamente protetti; i sensori, fra l’altro, hanno rilevato una leggera compressione delle vertebre. Tutto bene, invece, con il poggiatesta. I manichini dei due bimbi hanno conquistato il massimo punteggio, mentre la tutela dei pedoni in caso di impatto frontale è risultata positiva in alcune parti del fascione e nella zona centrale del cofano. L’ESC, di serie su tutte le Volvo V60, ha superato in pieno le richieste di EuroNCAP. Ed è disponibile anche un limitatore di velocità.