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Crash test, cinque stelle EuroNCAP per Lexus CT200h e Volvo V60

Concludiamo la carrellata dei crash test effettuati su cinque modelli attualmente sul mercato, tutte hanno conquistato le cinque stelle dell’EuroNCAP, i risultati sono stati davvero notevoli, anche se poca attenzione è ancora riservata ai pedoni, Infatti, l’ibrida Lexus CT200h non è stata molto disponibile nei confronti dei pedoni, in compenso c’è l’airbag per le ginocchia, la familiare media Volvo V60 si è rivelata imbattibile nella sicurezza attiva. I pedoni, quindi, sono ancora poco considerati. E così dal 2012 verrà aumentata dal 40 al 60 per cento la soglia percentuale minima di punteggio in questo settore di valutazione per ottenere le cinque stelle.

Lexus CT200h – A disposizione c’è l’airbag per le ginocchiaLa nuova ibrida con il marchio di lusso Toyota ha superato in modo brillante il crash test frontale, e l’airbag per le ginocchia ha protetto bene anche le gambe del guidatore e del passeggero; nessun problema, tra l’altro, si presenta anche con occupanti di differente taglia, come ha precisato la stessa Lexus. È proprio il caso di dire che l’impatto laterale non ha prestato in alcun modo il fianco a critiche mentre, come per le altre vetture, l’urto con il palo è stato meno efficace, soprattutto nella zona del torace. Nessun problema, tra l’altro, con il test di tamponamento. Mentre per il bimbo di 3 anni e per quello di 18 mesi si è ottenuto il massimo dei voti. Le gambe dei pedoni sono ben tutelate dal fascione, meno a livello dello spigolo con il cofano che, comunque, si difende nella parte centrale. L’ESC è di serie su tutti gli allestimenti.

Volvo V60 – nella sicurezza attiva si è rivelata imbattibile
In seguito all’urto frontale, i montanti del parabrezza sono arretrati solo di 1 mm, ma non è un problema in termini di sicurezza. Anche per la zona inferiore, i manichini hanno evidenziato una buona protezione per le ginocchia e i femori di guidatore e passeggero. Tutto bene anche nel crash laterale, mentre in quello più difficile con il palo, torace e addome non sono adeguatamente protetti; i sensori, fra l’altro, hanno rilevato una leggera compressione delle vertebre. Tutto bene, invece, con il poggiatesta. I manichini dei due bimbi hanno conquistato il massimo punteggio, mentre la tutela dei pedoni in caso di impatto frontale è risultata positiva in alcune parti del fascione e nella zona centrale del cofano. L’ESC, di serie su tutte le Volvo V60, ha superato in pieno le richieste di EuroNCAP. Ed è disponibile anche un limitatore di velocità.

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