Anche se può sembrare una parte “periferica” dell’auto, gli pneumatici sono una delle sue componenti più importanti. Regolarli nella maniera corretta infatti consente non solo di avere un vantaggio anche sui terreni difficili, ma consente anche di risparmiare un po’ di soldi e di emissioni. E’ fondamentale controllare lo stato della pressione, ma anche se la gomma è “in salute”. Vediamo come farlo.
Per quanto riguarda la pressione, da oggi ci viene incontro una nuova legge voluta dall’UE secondo la quale tutti i veicoli nuovi che verranno omologati d’ora in avanti avranno un dispositivo di monitoraggio della pressione che ci avverte quando gli pneumatici sono sgonfi. Per tutti gli altri che hanno auto senza questo dispositivo (che oggi è un optional nei modelli più moderni) l’unico metodo per controllare la pressione è quello tradizionale: guardandolo. I segnali che ci fanno capire se la ruota è sgonfia sono l’usura (se la parte esterna è più usurata di quella interna lo pneumatico è sgonfio, se è più usurato all’interno invece è troppo gonfio. L’usura corretta dev’essere identica in tutte le sue parti), e la deformità. Quando una ruota è sgonfia infatti si nota che c’è una parte che sporge o comunque la forma non è regolare.
COME SI GONFIANO LE GOMME – In tutti questi casi bisogna recarsi da un benzinaio o un gommista (per chi non ha la pompa a casa) per il gonfiaggio. Gonfiare uno pneumatico non è per nulla difficile, lo possiamo fare benissimo da soli. Dobbiamo soltanto capire la pressione giusta (le 4 gomme hanno atmosfere diverse), e la troviamo scritta sul libretto dell’auto e sullo sportellino della benzina o all’interno della chiusura dello sportello del lato guidatore. Una volta scoperta la pressione giusta basta svitare il tappino ed inserire il tubo della pompa e schiacciare il grilletto del compressore. Vedrete l’ago che si muove e segnala la pressione attuale. Bisogna fermarsi quando si raggiunge quella che avete letto in precedenza, senza eccedere. Guidare con gli pneumatici gonfi al punto giusto ci può far risparmiare il 2,5% della benzina.
Altri aspetti da controllare sono le etichette sugli pneumatici nuovi e le condizioni dell’asfalto, le quali ci possono costringere a cambiare gli pneumatici, scegliendo quelli da neve, oppure costringerci a montare le catene quando nevica.
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