Arriverà fra qualche giorno nelle concessionarie l’ Alfa Romeo Giulietta, la nuova media a cinque porte che va a sostituire la 147 di cui prende il posto che ha ormai dieci anni, mentre tutte le rivali sono più recenti.
Va anche detto che la 147 è un’ auto riuscita, molto apprezzata dagli alfisti, per il piacere di guida rimane fra le migliori della categoria.
L’ Alfa Romeo Giulietta ha il difficile compito di essere all’ altezza di dieci anni di progresso in termini di spazio, finiture, comfort, sicurezza. E senza perdere sportività. Lo sanno bene, e lo dicono anche all’ Alfa: a questo modello non basta essere moderno e ben fatto. Deve anche emozionare. L’ Alfa Romeo Giulietta deve riuscire a vincere una concorrenza fatta di auto pratiche, sicure, proposte ad un ragionevole prezzo di acquisto.
Un’ auto equilibrata, esteticamente Alfa Romeo Giulietta ha un muso tipicamente Alfa, simile a quella della MiTo, ma più filante. Sulla coda ci sono fanali orizzontali snelli personalizzati dalla parte esterna tonda. Non mancano slancio e grinta grazie allo spoiler ed alle prese d’ aria ben proporzionate, senza forzature.
Tutte le motorizzazioni dell’ Alfa Romeo Giulietta sono Euro 5, turbo e abbinati a cambi a 6 marce con rapporti corti che favoriscono la ripresa. A benzina troviamo il 1.4 da 120 o 170 CV (il secondo un Multiair con valvole di aspirazione a comando pneumatico) e il 1750 TBi a inezione diretta da 235 CV della Quadrifoglio Verde. Il 1.6 e il 2.0 a gosolio common-rail hanno, invece, 105 e 170 CV.