Sono pochissimi gli automobilisti italiani che scelgono anche la tutela legale, secondo i dati resi noti da Assicurazione.it, comparatore leader nel mercato Rc auto e moto, è soltanto l’8% degli automobilisti italiani. Nemmeno un italiano su dieci, quindi, integra la propria polizza Rc con una copertura delle possibili spese giudiziarie a cui può andare incontro.
L’analisi di Assicurazione.it ha evidenziato come chi sottoscrive una tutela legale ha, in media, 43 anni, contro i 41 di chi sceglie di non farlo; non c’è molta differenza fra uomini e donne, che, invece, esiste fra sposati (8,20%) e single (7,35%).
Alberto Genovese, socio fondatore di Assicurazione.it commenta che lo scarso interesse per la tutela legale è indice di non conoscenza dei vantaggi che ne derivano, oltre al risarcimento dei danni all’assicurato, c’è una serie di servizi complementari, fra cui consulenza e assistenza in ogni fase della vertenza legale, sia nel caso di risarcimento di un danno subito, sia di fronte alla richiesta di risarcimento danni da parte di terzi.
Va ancora peggio per il mondo delle due ruote, solo il 5% dei motociclisti sceglie la tutela legale nella propria polizza. Eppure basterebbero 0,08 euro al giorno per essere al sicuro. Il costo massimo per aggiungere la tutela legale alla propria copertura RC Auto, infatti, è inferiore a 30 euro l’anno: neanche una caramella al giorno, per intenderci.
Il comparatore online, grazie agli oltre 250.000 preventivi che vengono fatti ogni mese sul sito, è riuscito a mappare con precisione anche dove e su quali tipi di conducente questa garanzia ha più o meno presa. Innanzitutto, è nelle Regioni del Sud che vi è una richiesta più elevata di tutela legale: in cima alla classifica troviamo la Puglia, con il 9,31% di richieste; la seguono a breve distanza la Sicilia con il 9,26% e la Campania, con l’8,86%. Solo quarta la Lombardia, che con l’8,06% di richieste di tutela legale è la prima regione del Nord Italia.
A quanto pare, le categorie professionali che tengono maggiormente a tutelarsi sono quelle che soffrirebbero di più nel gestire autonomamente controversie legali. Secondo i numeri di Assicurazione.it, che ha analizzato oltre un milione e mezzo di preventivi richiesti negli ultimi sei mesi, risultano essere primi i pensionati (8,95%), seguiti da impiegati (8,43%) e casalinghe (8,285). Solo quarti gli agenti di commercio (con l’8,21%): evidentemente, trascorrendo molto tempo alla guida, temono più di altri di incappare in problemi di natura legale connessi alla vita in auto.
Ecco di seguito le percentuali di assicurati per la tutela legale nelle diverse regioni d’Italia:
1. Puglia 9,31%
2. Sicilia9,26%
3. Campania 8,86%
4. Lombardia 8,06%
5. Emilia Romagna 7,58%
6. Calabria 7,48%
7. Liguria 7,25%
8. FVG 6,84%
9. Toscana 6,65%
10. Sardegna 6,64%
11. Veneto 6,47%
12. Basilicata 6,17%
13. Piemonte 5,88%
14. Marche 5,76%
15. Lazio5,73%
16. Trentino A.A. 4,89%
17. Abruzzo 4,58%
18. Umbria 4,47%
19. VdA 4,30%
20.Molise3,72%
Questa, invece, la classifica delle professioni:
1. Pensionato 8,95%
2. Impiegato 8,43%
3. Casalinga 8,28%
4. Agente di Commercio 8,21%
5. Personale Medico 7,95%
6. Artigiano 7,85%
7. Commerciante 7,71%
8. FFAA 7,55%
9. Insegnanti 7,53%
10. Operaio 6,77%
11. Dirigenti 6,73%
12. Disoccupato 6,63%
13. Ecclesiastici 6,36%
14. Imprenditore 5,45%
15. Studenti 4,03%
16. Altre professioni 7,82%
Fonte: Assicurazione.it