La Mercedes può tirare un sospiro di sollievo. L’incredibile ed incresciosa violazione del regolamento delle scorse settimane, la quale ha dato un indubbio vantaggio al team tedesco che si ritrova da avere due catorci a due razzi affidabilissimi, verrà insabbiata. Come si legge questa mattina sul blog della Ferrari, i “furbetti” se la sono cavata con una pena che è poco più che uno scappellotto. Ma cosa è successo?
admin
La FIAT 500L diventa XL
Ufficialmente il modello che tanto ha fatto scalpore della FIAT in versione americana, la 500L, continua a mantenere il suo nome originale, ma sarebbe più giusto chiamarla XL. La versione maxi della 500 infatti diventa ancora più grande con la nascita del modello a 7 posti. Sono lontani i tempi della piccola 500 in cui per entrarci bisognava restringere le spalle ed in cui al massimo ci stavano due persone. Confrontata con quella, la versione odierna assomiglia più ad un autobus.
BMW Serie 4 Coupé, arriva l’evoluzione della Serie 3
La Serie 3 ormai ha fatto la sua parte ed è arrivato il momento di lasciare spazio ai giovani. Per la BMW l’auto giovane è rappresentata dalla Serie 4 Coupé che sembra tanto la “figlia” del modello precedente. Parte da lì come base per poi evolversi con delle caratteristiche proprie. È infatti un po’ più larga (18 cm in più) ed ha un passo maggiore, ma ha una linea più sportiva, appunto più giovanile. Le dimensioni sono 4.64 metri di lunghezza, 1,83 m di larghezza e 1,36 m di altezza.
SOS automatico sulle auto, obbligatorio dal 2015
In caso di incidente la tempestività dei soccorsi è tutto. Per questo se un essere umano non riuscisse a chiamare l’ambulanza, lo farà automaticamente la sua stessa macchina. Il nuovo sistema di SOS automatico è una tecnologia che già oggi esiste ed alcuni caschi per le moto la integrano, ma a breve diventerà obbligatorio su tutte le auto che entreranno in commercio in Europa. La decisione, arrivata in questi giorni, diventerà legge a partire dall’ottobre del 2015.
Toyota Camatte 57s, l’auto elettrica per i bambini
Le nuove generazioni vanno educate sin da subito al rispetto per l’ambiente, e così è bene partire anche dalle auto. Basta modellini di Ferrari, McLaren o altre auto inquinanti, meglio i modellini delle auto elettriche. Specialmente se in scala 1:1 e perfettamente guidabili. È il caso della Toyota Camatte 57s, un modello che sta facendo molto discutere in quanto si tratta di un’auto elettrica in tutto e per tutto, ma è adattabile anche ad un bambino.
Formula 1, Alonso contento della Ferrari ma non delle qualifiche
Quella di quest’anno è probabilmente la Ferrari più competitiva delle ultime stagioni. Peccato però che la strategia durante le qualifiche sia sempre sbagliata. Diplomaticamente Fernando Alonso dà la colpa al maltempo che rallenterebbe la sua monoposto e sarebbe il principale responsabile del sesto posto nella griglia a Montreal. Un sesto posto che gli è costato la vittoria vista la grande rimonta dal 6° al 2° posto.
Formula 1, guai per la Mercedes: convocata dal tribunale internazionale
Nere nubi si addensano sul cielo della Mercedes. La casa tedesca, che tra il Gran Premio di Barcellona e quello di Montecarlo ha presentato due vetture talmente diverse da non sembrare nemmeno che si trattasse delle stesse monoposto, è finita sotto la lente d’ingrandimento della FIA. Come si sa infatti, Hamilton e Rosberg hanno avuto diversi problemi con le gomme durante questa stagione, tanto da qualificarsi in pole position e poi rimanere fuori dal podio in gara, quando non addirittura fuori dalla zona punti.
Mirafiori Outlet Viva l’Italia, un video per trovare l’auto giusta e viaggiare
Ho voglia di sentire l’aria tiepida sul viso con i raggi del sole che sembrano benedire la mia giornata durante un giro in auto, fuori dal caos cittadino. Con l’estate
Alfa Romeo festeggia i 90 anni del quadrifoglio verde
Un secolo fa il Quadrifoglio Verde era un simbolo di guerra. Oggi è diventato il segno di riconoscimento di un’ottima auto. Sicuramente ci abbiamo guadagnato, e se c’è stata questa “conversione”, lo dobbiamo ad Alfa Romeo. La casa automobilistica di origini lombarde ma oggi trasferitasi a Torino è stata la prima ad utilizzare questo simbolo, che rappresentava le squadriglie da bombardamento durante la Grande Guerra, sulle auto per “marchiare” i suoi modelli migliori. Sono passati 90 anni dalla prima volta ed è arrivato il momento di celebrarli.