L’Italia non è un paese in cui l’auto elettrica è la benvenuta, stando alla classifica sulla mobilità elettrica in Europa. La classifica ci dice che siamo tra gli ultimi posti nel vecchio continente, e partecipa poco alla mobilità smart e ad emissioni zero. Non solo perché sono in pochi a comprare un’auto elettrica, ma anche perché ci sono poche colonnine di ricarica e poche infrastrutture. La prima in Europa è invece la Norvegia, che ha investito molto sulle infrastrutture, e ha legiferato per bandire le auto con motori a combustibili fossili. In Italia, la città migliore per l’elettrico è Milano.
I numeri italiani
A fare la classifica è il sito ‘Alla Carica. Generation Electricity’, grazie al bando del Ministero dell’Ambiente per l’informazione e la sensibilizzazione dei millennials sulle smart city. Purtroppo le auto elettriche private sono solo 811, secondo il censimento che analizza i dati fino alla fine del 2017. Per quanto riguarda le colonnine di ricarica, forse arriveremo a mille per il 2020.
Ora Milano ha deciso che dal 2020 i nuovi bus della città dovranno essere elettrici. Nelle altre città, passi importanti sulla Ztl sono stati fatti a Torino, mentre il car sharing è molto sviluppato a Bologna, prima città per auto ibride circolanti.
Anche Genova sta facendo molto per l’elettrico, in particolare in car sharing, e spera di arrivre a 200 colonnine di ricarica tra due anni. A Roma il Comune ha promesso 700 colonnine entro l’anno, ma già si è mosso per i trasporti elettrici.