“La nostra Associazione ha posto durante la campagna elettorale alle forze politiche la necessità che il nuovo Governo indicasse l’autotrasporto come una delle prime 5 priorità della propria agenda politica. In queste ultime settimane stiamo assistendo a quotidiane impennate del prezzo del gasolio, che addirittura sta superando quello della benzina verde, rendendo la situazione esplosiva. Al nuovo Governo, che sta per prendere il via, vogliamo evidenziare che esiste una vera e propria emergenza-autotrasporto, che potrebbe gettare i trasportatori e, con essi il Paese, nel caos.”
Con queste considerazioni preoccupate, il Segretario Generale di Transfrigoroute Italia Assotir, Claudio Donati, nell’auspicare il pronto insediamento del nuovo Governo, presenta il conto di una situazione allarmante, peraltro sottovalutata anche a livello dei mezzi d’informazione, che si soffermano sugli effetti dei rincari dei carburanti sulle famiglie, senza vedere quelli, devastanti, sulle imprese di trasporto, sui cui costi aziendali l’incidenza del gasolio è passata dal 33% a oltre il 40% in pochi mesi.
“Un settore il nostro”, aggiunge Donati, “che già sei mesi fa, con un fermo nazionale che paralizzò il Paese, ha dato evidenti segni di grande difficoltà economica e che potrebbe essere costretto a tornare a forme di lotta analoghe, se non dovessero essere prese con serietà e determinazione misure idonee ed immediate a ridisegnare le regole del mercato del trasporto merci in Italia che, giova ricordarlo, avviene per oltre l’85% sui nostri camion.”
Via |il costo del gasolio
Immagine | Adelantando a un camion, di Edans, da Flickr Creative Commons, Licenza: CC-by