È scattato dalla mezzanotte del 20 marzo il taglio fiscale che ha ridotto di 2 centesimi di euro al litro il prezzo al consumo di benzina e gasolio. Secondo il Codacons, il provvedimento, che rimarrà in vigore fino al 30 aprile, permette un risparmio di “appena 1 euro per un pieno ad unauto di media cilindrata”. Secondo l’associazione, inoltre, “il taglio delle accise non solo doveva essere realizzato molto prima, ma andava attuato in maniera più pesante, scontando i prezzi almeno da 5 a 8 centesimi al litro”.
Se questa situazione permane ed in assenza di interventi strutturali, ha commentato la Federconsumatori, l’aumento complessivo della spesa energetica per le famiglie potrà raggiungere rincari complessivi di circa 600 euro. Infatti, secondo i calcoli dell’associazione la spesa per i carburanti ammonterà, rispetto al 2007, a 240 euro in più l’anno, gli aumenti per il riscaldamento ammonteranno a 150 euro l’anno e l’aumento previsto per il gas e l’energia elettrica sarà di 210 euro annui.