MotoGP: prime impressioni sui test in notturna

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Più che una giornata, una vera “nottata” di prove. Questo è quel che ha prospettato Losail, con il primo confronto tra i protagonisti della MotoGP illuminati dalle luci dei riflettori, pensando al primo GP stagionale del prossimo 9 marzo. Grande curiosità nei confronti dei piloti stessi, chiamati ad esprimere giudizi e le prime sentenze sulla validità del progetto “MotoGP by Night”. Qui sotto riportiamo tutte le impressioni dei protagonisti di questi test in Qatar, che aggiorneremo di continuo nelle prossime ore: restate quindi collegati su questa pagina.

Secondo round Superbike: così in TV

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Programmazione 100 % Live per il secondo round del Mondiale Superbike a Phillip Island. Dall’Australia La 7 ed Eurosport irradieranno in diretta le immagini delle due gare delle derivate di serie, comprensive di repliche ad orari più “accessibili” nella successiva mattinata e/o primo pomeriggio. Per quando concerne La 7, sabato ci sarà la diretta alle 6 della Superpole con replica alle 11,30: medesimo programma per le due gare, con diretta della prima manche a partire dall’1.50 e di Gara 2 alle 5.10, con replay nel primo pomeriggio. Il commento sarà a cura di Luigi Vignando e Pierfrancesco Chili, con Fabrizio Calia inviato ai box.

MotoGP: primi test in notturna, per il resto è il solito Stoner!

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I test pre-campionato contano poco? Speriamo, perché i tempi che Casey Stoner fa segnare su diverse piste ed in condizioni differenti, mortificano le ambizioni della concorrenza. Nei quarantacinque giri di test in notturna conclusi sul circuito di Losail, l’australiano campione del mondo si conferma nuovamente come rullo compressore della stagione alle porte. In soli 14 giri ha siglato il nuovo record ufficioso della pista in 1.55″330 avvicinando terribilmente i riferimenti delle qualifiche 2007.

Superbike – Gara 2: Una Suzuki (Nieto) davanti a 5 Ducati

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C’è voluto un Fonsi Nieto semplicemente esemplare per scongiurare, preventivamente, l’ipotesi di un Mondiale Superbike formato “Ducati Desmochallenge”. Alfonso Gonzales Nieto ha conquistato la sua prima vittoria con le derivate di serie all’esordio con la Suzuki del team Alstare, riuscendo nella seconda manche di Losail a tener testa a ben 5 Ducati, subito alle spalle della “Gixxer” #10. Il nipote del 13 volte campione del mondo ha dimostrato di essere più forte delle critiche (ingenerose ed immotivate) piovute nel corso dell’inverno per la scelta di Francis Batta, che ha puntato su di lui e su Max Neukirchner per sostituire un top rider come Max Biaggi.

Superbike – Gara 1: la Ducati 1098 debutta nel migliore dei modi!

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Se l’è dovuta sudare. Parecchio. Una gara ad ostacoli per un Troy Bayliss che ha risposto alla missione: portare alla vittoria, al debutto, la nuovissima Ducati 1098. Ha dovuto faticare più del previsto, per errori propri, per una difficile bagarre con i positivi Corser e Neukirchner, per un Max Biaggi stellare, semplicemente vicino alla perfezione. Bayliss ha però fatto la differenza, riuscendo a due curve dalla bandiera a scacchi in un sorpasso, a questo punto, storico: attacco all’interno sul Corsaro, comando acquisito, missione compiuta. Vince, ed è la 42° volta in Superbike, Troy Bayliss, con l’infortunio di Phillip Island ormai alle spalle e tanta voglia di portarsi a casa questo (terzo) mondiale. Trionfa la Ducati, 1-2 tra moto “ufficiale” e “clienti” con ben tre 1098 nelle prime quattro posizioni, tenendo conto del rimontante Ruben Xaus in grado di piazzarsi ai margini di un podio completato da un rabbuiato Troy Corser.

Superbike: Corser e Bayliss prenotano la pole position

yamaha_qatar.jpg Botta e risposta. Corser-Bayliss, Bayliss-Corser. Questo il riassunto della seconda e decisiva ore di Qualifiche ufficiali del Mondiale Superbike a Losail: 60 minuti per offrire lo schieramento definitivo della pomeridiana Superpole (ore 16:00 in Qatar, le 14 in Italia), con gli australiani di Yamaha e Ducati a fare la voce grossa. A spuntarla, con un vero e proprio tempone, è stato Troy Corser, capace di spingersi sino all’1’58″560, un crono impressionante che ha staccato di 269 millesimi Troy Bayliss. Prospetto interessante in vista del giro secco, dove il maestro della Superpole, Troy Corser, sembra avere qualcosa in più sul connazionale di casa Ducati Xerox, il quale ha preceduto altri due attesi protagonisti come Max Neukirchner e Noriyuki Haga.