L’ arrivo della Tata Aria è previsto per il 2011, il costruttore indiano, proprietario dei marchi inglesi Jaguar e Land Rover, dunque, va ad ampliare la gamma delle sue vetture con una monovolume che tradisce le sue origini fuoristradistica, eredita infatti parte della meccanica del pick up Tata Xenon, è in grado di ospitare comodamente fino a 7 passeggeri ed ha adottato un aspetto molto cittadino.
Sicurezza Stradale
Hyundai le novità per l’ Italia al Motor Show di Bologna
Ci saranno molti debutti per il mercato italiano ed anteprime mondiali al Motor Show di Bologna (4-12 dicembre) che vede, fra l’ altro, il ritorno di grandi costruttori a livello mondiali, fra questi anche Hyundai che alla kermesse emiliana esporrà le versioni dedicate al Bel Paese, la sportiva Hyundai Genesis Coupé, la nuova Hyundai Santa Fe e l’ inedita Hyundai i10 facelit, queste le tre anteprime che saranno esposte al padiglione 32.
Nuovo Codice della Strada, tutte le novità e l’esito del primo week end con le nuove norme.
Il week end appena trascorso è stato di fuoco per le partenze e gli arrivi verso le località di villeggiatura, mare, montagna o altro, anche per chi si è concesso un solo fine settimana in concomitanza del Ferragosto, molto gettonati anche i valichi di frontiera, traffico intenso su tutte le strade ed autostrade italiane, dunque, con una novità, l’ entrata in vigore del nuovo Codice della Strada con nuovo norme che riguardano anche pedoni e ciclisti e, soprattutto, anche severi test antidroga.
Skoda auto ufficiale del tour Stadi 2010 di Luciano Ligabue

Toyota RAV4 2010: un ritocchino per la quarta generazione del SUV giapponese

Nissan Cube: il multispazio giapponese sbarca in Europa al Salone di Ginevra

Nissan Cube è un multispazio più che pratico, soprattutto per la città ma anche modaiolo, gli intenti della Casa giapponese sono quelli di bissare nel Vecchio Continente i successi ottenuti in Giappone e Stati Uniti, i requisiti dovrebbero esserci, uno stile fuori dal comune per quelli che sono i canoni estetici europei, squadrato come le k-car giapponesi, per offrire grandi spazi negli interni, dall’ aspetto simpatico con le fiancate dalle vetrate asimmetriche, dimensioni compatte, lunghezza 3,98 metri su una larghezza di 1,69 ed un passo di 2,53 metri, misure che la rendono ideale per l’ uso cittadino dove la priorità è la facilità di parcheggio in spazi ristretti.
EuroNcap Crash Test 2009: le prove per ottenere le prestigiose 5 stelle

Per chi non ne fosse a conoscenza, spieghiamo cosa è esattamente il Crash Test e perché è tanto importante ottenere le stelle per i marchi di autovetture sul mercato, EuroNcap è un ente indipendente che ha il compito di testare le auto di serie per valutarne la sicurezza passiva, i criteri di valutazione nei Crash Test molto severi e sottopongono le vetture a prove di urti laterali, frontali ed impatto con i pedoni, i risultati, espressi in percentuale, sono diversi per quanto riguarda la valutazione della sicurezza dei bambini e degli adulti.
Suzuki Alto Crash Test: solo 3 stelle EuroNCAP per la piccola indiana

Suzuki Alto Crash Test: solo 3 stelle EuroNCAP per la piccola indiana progettata ed interamente prodotta a New Delhi, un risultato sconfortante che non regge il confronto con gli altri costruttori che, nella maggior parte, hanno ottenuto non meno di 4 stelle, considerando, anche, che appartiene ad un segmento appena superiore al pari di Hyundai i20 che, al contrario, si è vista assegnare il massimo delle prestigiose stelle EuroNCAP.
Il punteggio totale ottenuto da Suzuki Alto è di soli 58 punti, a remare contro l’ ottenimento del punteggio è stata la valutazione dei gravi danni che in caso di impatto frontale riporterebbero femore, ginocchia e piedi di entrambi i manichini utilizzati, anche se la cellula abitativa rimane intatta, i maggiori traumi li ha provocati una parte della plancia. In buona sostanza, la percentuale per un adulto di rimanere illeso, in caso di incidente, si ferma al 55%, nonostante la presenza dell’ airbag toracico, una scarsa protezione anche contro il colpo di frusta.
Grossi problemi ci sono anche per la protezione dei bambini a bordo di Suzuki Alto, nonostante l’ impossibilità di disattivare l’ airbag passeggero si ferma al 49%, altrettanto insufficienti, in caso di impatto frontale, sono i sistemi di sicurezza dei seggiolini per bimbi di 3 anni.
Honda Jazz: 5 stelle al Crash Test Euro NCAP

Honda Jazz conquista le 5 stelle al Crash Test dell’ Euro NCAP, gli ultimi test dimostrano che la sicurezza per la piccola monovolume nipponica è decisamente sopra la media, ma non ai massimi livelli. Considerate le dotazioni si pone un gradino sopra le utilitarie ma, proprio per questo, dovrebbe avere anche un livello di protezione superiore.
Per ottenere i 96 punti nei test di sicurezza, Honda Jazz, ha dovuto ricorrere ai buoni risultati nello scontro con pedoni ed ausili alla sicurezza, senza dei quali sarebbero stati decisamente inferiori, i valori di pericolosità nel crash test contro barriere per adulti e bambini non si sono certo distinti per brillantezza.
La percentuale delle prove di impatto su occupanti adulti per Honda Jazz sì è fermata al 78%, pochino se comparato all’ 88% di Hyundai i20, poco sicuri plancia e pedaliera che possono danneggiare i passeggeri anteriori, che potrebbero subire ferite a busto e collo in caso di impatti laterali e posteriori.
Buone, invece, per Honda Jazz le prove con i manichini con dimensioni di bambini, avendo totalizzato una percentuale del 79% non molto distante dalle migliori. Che in buona sostanza significa che il livello di protezione per i bambini è più basso rispetto a quello degli adulti in ogni vettura provata con le nuove normative.