Suzuki come altre case nel mondiale MotoGP quanto in quello Superbike sta sviluppando ampiamente il ricorso all’elettronica per riversare successivamente tali tecnologie anche nella produzione di serie. La Suzuki, che per prima ha introdotto tali sistemi sui suoi modelli 2008 della gamma GSX R e Hayabusa, è intenzionata a sperimentarne l’utilizzo anche nelle piccole cilindrate. Infatti, Hiroyuki Nakai Responsabile R&D di Suzuki Europa, ha ufficiosamente ammesso che presto tali tecnologie interesseranno moto della casa di cilindrata ridotta come per esempio, e qui sta la possibile rivelazione, la GSX R250 e la GSX R125. Si tratterà di nuovi modelli a quattro tempi che nel medio periodo Suzuki dovrebbe introdurre sul mercato europeo.
Tecnologia
MotoGP: centralina unica per salvare lo spettacolo?
La MotoGP potrebbe seguire l’esempio della Formula 1 adottando una centralina elettronica “standard” per cercare di arginare il dilagare delle soluzioni elettroniche che mortificano la sensibilità dei piloti e “forse” penalizzano lo spettaccolo in pista. A dichiararlo è lo stesso Carmelo Ezpeleta che quindi, almeno apparentemente, raccoglie i suggerimenti lanciati da Valentino Rossi in merito all’eccessivo impiego di elettronica rispetto per esempio alla stagione 2006.
Nuovo cambio DSG sette rapporti per la VW Golf
L’ultima evoluzione del cambio DSG che equipaggia la Vw Golf sta per fare il suo debutto sul modello scelto come base di partenza, la 1.4 TSI. L’introduzione del nuovo particolare è prevista per il mese di febbraio del 2008 sul modello sovralimentato a benzina per poi arrivare anche sul 1.9 TDI. Il nuovo cambio, studiato per sopportare diversi carichi di potenza, si differenzia dal precedente perché più piccolo, più leggero e dotato di sette rapporti. Le soluzioni adottate creano un solco netto rispetto alla funzionalità della precedente versione; adesso il sistema è più completo anche per quanto riguarda l’assistenza allo spunto del veicolo quando la partenza avviene in strade in pendenza. Inoltre i sette rapporti permettono un utilizzo del motore più ampio e soprattutto, il “recupero” di diversi giri motore e quindi maggiore economia di marcia a pari velocità rispetto alle prestazioni garantite dalla precedente soluzione.
ASUS® R300, nuovo navigatore satellitare portatile
ASUSTeK COMPUTER Inc. (ASUS), uno dei principali protagonisti nel mercato delle 3C (Computer, Communication, Consumer Electronics), introduce il nuovo navigatore satellitare portatile ASUS R300. Caratterizzato da un look elegante e accattivante, ASUS R300 è un innovativo GPS che si fa notare già al primo sguardo per essere straordinariamente sottile (1,38 cm) e per le dimensioni ridottissime (101 cm x 81,5 cm), che comunque gli consentono di sfoggiare un ampio display touchscreen da 3,5. L’estrema compattezza ed il peso di appena 140 gr permettono poi di trasportarlo davvero ovunque, anche nel taschino di una giacca, e di montarlo facilmente persino sul manubrio di una bicicletta. Basato sull’ultima versione del software di navigazione iGo (con cartografia dell’Italia inclusa), ASUS R300 è particolarmente intuitivo da utilizzare e garantisce una navigazione precisa ed efficace grazie alle mappe 2D/3D particolarmente curate, chiare e complete.
Debutta la nuova generazione di Honda Pilot
American Honda Motor Co., Inc., ha annunciato che al prossimo North American International Auto Show (NAIAS) di Detroit svelerà il prototipo della nuova generazione di Honda Pilot. Il prototipo è caratterizzato da uno stile più massiccio con soluzioni intelligenti per gli interni ed avanzate tecnologie in termini di sicurezza ed efficienza nei consumi. L’attuale generazione di Honda Pilot offre comfort per otto passeggeri e vanta caratteristiche da off-road nella classe dei SUV di media taglia, soprattutto grazie alle grandi doti di maneggevolezza e comfort di marcia. Per la quinta volta in sei anni Honda Pilot si è aggiudicata il premio “5Best Truck” del magazine Car and Driver.
Direttiva della Commissione europea per auto verdi entro il 2012
La Commissione europea ha adottato ieri una proposta che mira a ridurre il consumo di carburante dei veicoli da strada e le loro emissioni di CO2. La riduzione proposta dalla Commissione è di 120 grammi di CO2 emessa per kilometro, con un’ulteriore diminuzione di 10 g/km da raggiungere attraverso una maggiore efficienza dei carburanti, del sistema di condizionamento e dei pneumatici. Si può ottenere una riduzione sostanziale se i poteri pubblici acquistano dei veicoli meno inquinanti ed economici in energia per integrarli nel loro parco di veicoli di trasporto pubblico. Sarà la popolazione urbana a beneficiare principalmente di queste misure.
Velocità massima limitata a 170 kmh per tutte le auto?
Una limitazione severa e drastica della velocità delle auto, è questa in sostanza l’intenzione del Governo che in sede nazionale ed europea cercherà un confronto con le case costruttrici affinché si vagli l’ipotesi di installare una centralina unica, non modificabile, che vada a plafonare la velocità massima di tutte le auto a circa 170 kmh. Infatti, secondo l’analisi sulle principali cause di sinistri, l’eccesso di velocità risulta essere la componente che incide maggiormente.
G440, una concept car davvero particolare
Per alcuni aver superato il 21esimo secolo e disporre ancora delle tradizionali auto che muovono su gomma costituisce un insuccesso della scienza. Per questo, da alcuni anni, è partita la ricerca per arrivare alle vetture volanti, insomma un misto tra un jet ed una vettura. Ecco quindi che vi proponiamo una delle concept car forse più “originali” sulle quali oggi si studia.
Connessione al web anche in auto!
Al CeBit di Hannover, BMW ha inoltre ostrato un prototipo della sua nuova Serie3 Dotata dell’innovativo sistema TALKS, che permette l’attivazione vocale di alcune funzionalità. A distanza di alcuni mesi, la casa di Monaco di Baviera conferma la sua propensione all’innovazione, con la realizzazione del cablaggio di un’auto composto da cavi ethernet. Il tradizionale cavo lan sbarca dunque nel mondo automotive, con l’obiettivo di ridurre i costi delle connessioni tra le varie componenti e centraline secondarie e l’unità centrale di una moderna vettura.