Nello stand del Salone di Parigi Citroen C5 ha esibito un leggero restyling sia nella versione berlina che nella versione Tourer, che arriverà sul mercato entro la fine dell’ anno, una rivisitazione molto leggera che riguarda i fari anteriori a Led dal design specifico con lampade bi-xeno e funzione “cornering”, anche i gruppi ottici posteriori sfoggiano una nuova illuminazione, più chiara nella parte centrale.
Ma le novità più consistenti riguardano tre nuove motorizzazioni. Debutta sulla Citroen C5 il sistema e-HDI abbinato alla motorizzazione 1,6 litri HDi FAP da 110 CV abbinato al cambio manuale CMP6 con palette al volante, funzione Stop&Start e pneumatici a bassa resistenza al rotolamento. I consumi dichiarati sono di 4,9 litri di gasolio ogni 100 km ed emissioni di CO2 di 125 g/km.
Per chi ama un motore più potente, è disponibile per Citroen C5 il 2.2 litri HDi di nuova generazione che eroga una potenza di 204 CV ed una coppia massima di 450 Nm di coppia, il cambio abbinato è automatico a sei rapporti e consente una velocità massima di 230 km/h. Prestazioni ottime, scatta da 0 a 100 km/h in 8,3 secondi e consumi nel ciclo misto pari a 6,1 litri ogni cento chilometri ed emissioni di CO2 sui 159 g/km.
L’ ultima proposta di propulsori proposta dal restyling della Citroen C5 è un benzina abbinato al cambio manuale 6 rapporti con palette al volante, che nasce dalla collaborazione con BMW, si tratta di un 1,6 litri da 120 CV che ha bisogno di 6,2 litri di carburante per percorrere 100 km e emette 144 g/km di CO2.