Tre anni dopo Birdcage 75th Pininfarina torna con Sintesi, la nuova concept car che esplora temi e soluzioni per l’auto del futuro. “Sintesi non è soltanto la testimonianza della creatività del nostro design team – dichiara Andrea Pininfarina, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo – ma riafferma la nostra storica capacità di anticipare soluzioni stilistiche e tecnologiche che vedremo nelle auto del futuro.” Prima di svelarsi a Ginevra Sintesi è stata protagonista di una teaser campaign (www.sintesi.pininfarina.it) che ha riscosso un forte interesse tra i giornali specializzati on line, superando in media oltre 250.000 risultati su Google.
Sintesi è una quattro porte e quattro posti sportiva sviluppata con un approccio fortemente innovativo: non considerare l’auto come una forma che copre le parti meccaniche, ma dare forma alle parti meccaniche attorno ai passeggeri, partendo proprio da questi ultimi. Questo approccio, definito “Liquid” Packaging, ha sconvolto gli equilibri volumetrici tradizionali e ha consentito una distribuzione migliore del peso e un abbassamento del baricentro, elementi importanti per la dinamica di guida.
E’ stata essenziale la stretta collaborazione con Nuvera, che ha studiato appositamente il sistema Fuel Cells Quadrivium che permette di distribuire i diversi componenti nella vettura ed è caratterizzato da quattro fuel cells allocate vicino alle ruote. Il risultato è che lo spazio per le persone – in proporzione al volume totale della vettura – è molto più ampio, senza peraltro compromettere la sportività della linea che presenta un profilo molto disteso ed elegante, affilato e aerodinamico (Cx 0,27). Inoltre la modularità delle fuel cells in combinazione con le batterie e una sofisticata architettura elettronica complessiva (in collaborazione con Pi Shurlok), permette un utilizzo modulare della potenza a secondo delle condizioni di guida.
“em>La fonte d’ispirazione – afferma Lowie Vermeersch, Direttore Design Pininfarina – è stata la libertà dell’uomo sulla tecnologia. Un’auto nella quale la tecnologia restituisce al designer libertà creativa e ci permette di esplorare nuove forme e scenari futuri. Allo stesso momento non volevamo che tutto si risolvesse in un volo di fantasia, desideravamo una forte concretezza nell’approccio. Ecco perché abbiamo accoppiato e testato le nostre idee con le tecnologie innovative fornite dai nostri partner in questo progetto.”
Sintesi è stata immaginata in un scenario di Transparent Mobility, che grazie a Clancast®, la tecnologia radio sviluppata da Reicom in anni di ricerca, prevede che tutte le autovetture collaborino come cellule nervose, creando una rete di comunicazione dinamica gestita da un’intelligenza distribuita. Un vero e proprio “tessuto connettivo vivente” su cui viaggiano dati, informazioni sul traffico e sulla sicurezza, audio e video, internet e contenuti crossmediali. Un concetto di connettività wireless che instaura un dialogo continuo e trasparente tra le città, le strade e i veicoli che guideremo nel prossimo futuro, lasciando intatta l’autonomia e aumentando il senso di libertà di chi guida la vettura.
Questo scenario futuristico, basato su una tecnologia concreta ed esistente, apre la strada a soluzioni avanzate di sicurezza attiva che hanno consentito a loro volta di disegnare la vettura con una volumetria che non è caratterizzata dagli attuali ed ingombranti sistemi di sicurezza passiva.
Questo ruolo determinante dell’elettronica nel progetto Sintesi viene confermato anche nel design degli interni e delle luci. All’interno, la plancia simbolizza questo flusso di informazioni nel quale si muove la vettura. Realizzato da Materialise, attraverso l’utilizzo della tecnologia additiva di personalised manufacturing come un pezzo unico semitrasparente, il cruscotto distribuisce l’informazione all’interno della vettura attraverso un utilizzo intuitivo di colore e luce.
Le luci invece diventano delle vere zone di comunicazione del veicolo con il suo ambiente. Oltre l’innovativa soluzione LED fornito da Osram che ha permesso di creare una forma semplice e forte che sottolinea l’asse centrale della vettura, i ‘fari’ incorporano anche le camera e il sistema radar di prossimità.
A Ginevra saranno presenti, sugli stand dei clienti Pininfarina, alcune auto presentate in anteprima mondiale. Infatti, sullo stand Ford debutterà la nuova Ford Focus Coupé-Cabriolet prodotta negli stabilimenti Pininfarina di Bairo, dove il 21 febbraio scorso è stato celebrato il job one. Come per tutta la serie Focus, anche il nuovo coupé-cabriolet – che sarà in commercio dalla primavera 2008 – ha un look più grintoso e sportivo sia all’interno che all’esterno.
Sullo stand Maserati è in mostra in anteprima mondiale la Granturismo S, versione sportiva e ad elevate prestazioni della Granturismo firmata Pininfarina, già vincitrice del “Best in Show” al Salone di Ginevra 2007.
Sullo stand Alfa Romeo debutta invece il Model Year 2008 dell’Alfa Spider. Il modello – sviluppato da Pininfarina in collaborazione con il Centro Stile Alfa Romeo e prodotta nello stabilimento di San Giorgio Canavese – presenta migliorie significative negli interni garantendo un livello sempre più alto di comfort e di benessere a bordo.
“Questa edizione del Salone di Ginevra – afferma Andrea Pininfarina – è anche motivo di gioia e orgoglio per l’ingresso di mio padre, Sergio Pininfarina – Presidente d’Onore del nostro Gruppo – nella European Automotive Hall of Fame, riconoscimento indelebile alla storia della nostra azienda.”