Dal 1 luglio i neopatentati avranno la possibilità di sedere al volante di un SUV ma non di un’utilitaria. E’ il risultato di una controversa legge prossima ad entrare in vigore che, secondo l’Adoc, mette a grave rischio la sicurezza stradale. “E’ assurdo che un neopatentato abbia il divieto di circolare con un’utilitaria, vettura ideale per fare esperienza di guida, mentre possa liberamente guidare un SUV – commenta Carlo Pileri, Presidente dell’Adoc – dal 1 luglio, infatti, chi prenderà la patente B non potrà guidare per un anno autovetture con una potenza specifica, riferita alla tara, di 50 kw per tonnellata. In questo modo sarà possibile guidare un’auto di grossa cilindrata ma sarà vietata la circolazione con un’utilitaria. Mettendo a grave rischio la sicurezza stradale, sia per i giovani conducenti, ancora inesperti e inadatti a guidare auto mastodontiche, che per gli altri automobilisti e pedoni. Chiediamo che venga rivista con urgenza questa legge, prima che entri in vigore.”
Per l’Adoc i neopatentati sono penalizzati anche dal punto di vista assicurativo.
“La tariffazione Rc Auto per i neopatentati è fortemente penalizzante – continua Pileri – e offre soluzioni non trasparenti al momento della stipula della polizza. Abbiamo riscontrato, infatti, che alcune compagnie, per i giovani patentati, presentano in modo uniforme, e su tutto il territorio nazionale, premi superiori a 3000 euro. Una cifra spropositata, considerato che un giovane dispone di un reddito medio mensile di circa 800 euro. Senza contare che la differenza fra il costo di una polizza per un SUV e una per auto di piccola cilindrata è abissale. Bisogna rivedere assolutamente la tariffazione Rc auto per i neopatentati, anche con un intervento del Governo.”
Via | Adoc