Dall’entrata in vigore del provvedimento sono quasi 25mila i passeggeri in più sulle metropolitane. Nel secondo mese dell’anno il traffico a Milano è diminuito nel complesso dell’otto per cento. Questi i dati: meno 17,3% di veicoli entrati nella Cerchia dei Bastioni, meno 8% di traffico complessivo in città, meno 26% di autoveicoli entrati tra le ore 7 e le ore 7.30, meno 19% di Pm10 allo scarico nell’area Ecopass. Sono questi i dati registrati nel secondo mese di sperimentazione di Ecopass, dal 1° al 29 febbraio risultato dell’analisi realizzata dall’Agenzia per la Mobilità e l’Ambiente del Comune di Milano. Da gennaio quasi 25.000 passeggeri in più sulle metropolitane, di cui 1.300 nel solo mese di febbraio. Oltre 3,9 milioni di euro di introiti per un totale di 309.615 Ecopass, acquistati dall’entrata in vigore del provvedimento. Non è stata emessa alcuna contravvenzione Ecopass, il numero dei veicoli sanzionabili è tuttora in fase di calcolo.
“Si confermano anche per il mese di febbraio gli effetti positivi dell’Ecopass – ha detto l’assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente, Edoardo Croci – sia sul traffico che sull’ambiente. In particolare, nonostante il mese di febbraio sia stato più sfavorevole dal punto di vista meteo climatico rispetto agli anni precedenti, i dati sull’inquinamento atmosferico sono significativi perché mostrano come a Milano le concentrazioni siano diminuite, mentre sono cresciute nel resto dell’area critica. Ecopass ha continua ad avere inoltre una ricaduta positiva anche fuori dalla fascia oraria di applicazione e anche in tutta la città. Gli effetti generati dal provvedimento hanno ormai un carattere strutturale, confermato anche dal fatto che i cittadini, che privilegiano il trasporto pubblico rispetto al mezzo privato, sono in costante aumento”.
Nel mese di febbraio sono entrati nell’area Ecopass, escludendo gli autorizzati che sono stati in media al giorno 7.937, 398.670 veicoli, di cui 347.786 per il trasporto di persone e 49.702 per il trasporto di merci. Gli autobus, non del trasporto pubblico locale, sono stati 1.182. Rispetto al periodo pre Ecopass i singoli veicoli entrati nell’area Ecopass sono diminuiti del 17,3%, con un calo dei veicoli commerciali del 18,3% rispetto al meno 17,1% di veicoli per il trasporto privato.
Escludendo i veicoli autorizzati, costituiti prevalentemente da taxi e veicoli per il trasporto pubblico, la riduzione complessiva di tutti i veicoli è stata del 19,2%. In media sono entrati ogni giorno 81.000 veicoli, 70.300 (l’87%) per il trasporto di persone e 10.700 (il 13%) per il trasporto di merci. I dati mostrano che solo il 10,3% degli ingressi può essere considerato sistematico, essendo questi veicoli entrati nei giorni feriali del mese.
Al contrario si conferma che circa il 60% degli utenti è occasionale essendo questi entrati non più di due volte in tutto il mese.
Sempre nel mese di febbraio, nel resto della città il traffico è diminuito dell’8%. L’effetto positivo di Ecopass è continuato per tutto il mese anche fuori dalla Cerchia dei Bastioni riducendo il totale dei veicoli circolanti.
Nella fascia oraria di applicazione dell’Ecopass gli ingressi totali invece sono stati in media 137.000 al giorno. L’andamento del dato, a volte in crescita altre volte in diminuzione, ha seguito il calendario degli eventi in città: gli ingressi sono calati in occasione del carnevale ambrosiano (dal 4 all’8 febbraio) e sono aumentati fra il 18 e il 22 febbraio, in concomitanza con la settimana della moda e del turismo. Rispetto al periodo pre Ecopass gli ingressi di veicoli nell’area Ecopass la riduzione media giornaliera è stata del 14,1%, del 19,1% se si escludono i veicoli autorizzati, in prevalenza taxi e mezzi pubblici. Il numero medio di ingressi giornalieri dei veicoli autorizzati è aumentato del 16,3%.
I veicoli autorizzati entrati ogni giorno in area Ecopass sono stati in media 7.937, il 9,8% del totale dei veicoli in ingresso fra le 7.30 e le 19.30. Il numero dei veicoli autorizzati, rispetto al mese di gennaio, è leggermente aumentato a seguito dell’introduzione di autorizzazioni temporanee per specifiche categorie di utenti.
Dall’inizio della vendita di Ecopass nel mese di dicembre al 29 di febbraio sono stati acquistati 309.615 tagliandi.
Dati numerici al 29 febbraio 2008:
– Ecopass giornaliero 286.855
– Ecopass ingressi multipli 20/50/100 6.444
– Ecopass multiplo agevolato da 0 a 50 ingressi 8.983
– Abbonamento annuale residenti Area Ecopass 7.333
– Totale 309.615
Gli introiti complessivi al 29 di febbraio, derivanti dalla vendita degli Ecopass, sono di oltre 3,9 milioni di euro, di cui 930.500 derivanti dalla vendita on line sul portale. L’Ecopass più venduto è stato l’ingresso giornaliero per la classe IV di inquinamento, da 5 euro (152.360 pezzi per 352.660 euro).
Fasce orarie di traffico
Tra le ore 7 e le ore 7.30, orario di inizio del provvedimento, sono entrati il 26% in meno di autoveicoli rispetto al periodo pre Ecopass. Nelle altre ore della giornata, anche al di fuori dell’orario di applicazione dell’Ecopass, la media degli ingressi è sempre stata inferiore rispetto al periodo di riferimento pre Ecopass.
Si evidenzia una risalita del traffico tra le ore 19.30 e le ore 20, a causa prevalentemente delle attività ricreative di prima serata.
Sanzioni:
Per quanto riguarda le sanzioni derivanti dall’applicazione di Ecopass, l’incrocio dei dati sui passaggi all’interno della Cerchia dei Bastioni e dei pagamenti deve essere ancora fornito da ATM che gestisce il sistema di rilevamento. Non è stato ancora pertanto calcolato il numero dei veicoli sanzionabili né emessa alcuna sanzione. Non sono comunque tecnicamente possibili errori nella lettura delle targhe poiché le immagini vengono visionate singolarmente dalla vigilanza urbana prima dell’emissione dei verbali. Analogamente a quanto avviene con tutte le altre multe, anche per quanto riguarda Ecopass, i cittadini che riceveranno una contravvenzione potranno visionare le immagini della targa ripresa dalle telecamere tramite Internet, previo inserimento dei propri codici identificativi.
Trasporto pubblico ATM:
Ecopass ha avuto un effetto positivo sulla velocità dei mezzi di trasporto pubblico che percorrono le corsie preferenziali realizzate a supporto del provvedimento. I dati forniti da ATM indicano un aumento dell’ 11,3% delle velocità dei mezzi che passa dagli 8,67 km/h di media nel periodo precedente al provvedimento ai 9,64 km/h del mese di gennaio.
Per quanto riguarda i passeggeri delle metropolitane c’è stato un aumento del 9,7%, 24.839 passeggeri in più rispetto al periodo pre Ecopass, 1.326 in più rispetto al mese di gennaio. Il numero medio giornaliero dei passeggeri è passato da 259.645 a 283158 nel mese di gennaio e di 284.484 nel mese di febbraio.
Riduzione degli agenti inquinanti:
Da una stima della riduzione delle emissioni nell’ambito dell’area Ecopass nel mese di febbraio emerge che a fronte di una diminuzione complessiva delle percorrenze si sono ridotte anche le emissioni nella fascia oraria 7.30-19.30.
La diminuzione media è stata del 19% circa di Pm10 allo scarico, del 14% per gli ossidi di azoto (NOx), del 16% per il monossido di azoto, del 7% per il biossido di azoto, del 44% circa per l’ammoniaca e del 12% per l’anidride carbonica.
Tali riduzioni, se rapportate all’intera giornata, diventano del 14% per il Pm10 allo scarico, del 9% per gli ossidi di azoto (NOx), del 7% per il monossido di azoto, del 3% per il biossido di azoto, del 32% per l’ammoniaca e del 7% per l’anidride carbonica.
La riduzione delle emissioni dei veicoli soggetti al pagamento è stata particolarmente drastica, riducendo quasi tutti gli inquinanti del 40% nella fascia oraria dalle 7.30 alle 19.30 e di oltre il 30% nell’arco dell’intera giornata.
Nel mese di febbraio, caratterizzato da condizioni meteo climatiche peggiori rispetto a quelle degli anni precedenti, il confronto fra le concentrazioni di PM10 a Milano (stazioni di Pm10 Milano Verziere e Milano Pascal) e quelle dell’area critica (stazioni di Pm10 di Arese, Limito, Meda, Monza e Vimercate) mostra una riduzione a Milano – rispetto allo stesso periodo del 2007 – di 2 microgrammi per metro cubo, pari al 2%, a fronte di un incremento di 7 microgrammi per metro cubo, pari all’9%, nelle restanti stazioni dell’area critica.
Per quanto riguarda le concentrazioni di ossidi di azoto, parametro che non subisce l’influenza della pioggia, nel periodo di applicazione del provvedimento si nota una chiara relazione tra la riduzione delle emissioni e la diminuzione delle concentrazioni in centro rispetto al resto della città. In altre parole, a fronte di una riduzione media in area Ecopass delle emissioni di ossidi di azoto da traffico del 17% è stata registrata una maggiore differenza percentuale delle concentrazioni di NOx in area Ecopass rispetto al resto della città del 16% rispetto all’anno precedente, pur essendo state queste ultime più alte quest’anno in valore assoluto rispetto al 2007.
Per quanto riguarda invece il mese di marzo, nei giorni dall’1 al 9 Milano è stata ampiamente sotto la soglia delle concentrazioni di polveri sottili consentite, con la centralina del Verziere, interna all’area Ecopass, che non ha rilevato nessun superamento. A confronto, inoltre, con gli altri comuni dell’area critica, la situazione milanese è risultata ancora la migliore.