Dalla pole position Tomas Engström è partito meglio del compagno di prima fila Jens Reno Møller e quest’ultimo poi è andato a collidere con la vettura di Pontus Mörth alla prima curva, scivolando in nona posizione. Al termine del primo giro Engström era inseguito da Ceresoli, con Nykjær terzo e Mörth quarto. Al terzo giro César Campaniço e Henrik Lundgaard, che si stavano dando battaglia per la sesta piazza, si sono toccati finendo entrambi fuori pista e terminando così la gara.
Al quarto giro Mörth si è ripreso la terza posizione ai danni di Nykjær, mentre Kristian Pouslen ce la metteva tutta per superare Møller, e Michal Matĕjovský andava fuori. Al giro numero sei Philip Geipel ha sorpassato Poulsen prendendosi la settima posizione, qualche minuto più tardi Geipel ha toccato Stefano Valli facendolo retrocedere al nono posto.
A metà gara Engström ha iniziato la fuga, aumentando a circa due secondi il proprio vantaggio su Ceresoli, tallonato da Mörth e Nykjær. Mörth colpiva il paraurti posteriore di Ceresoli al giro numero 13, ma l’italiano riusciva a stargli davanti; tuttavia nel giro successivo Ceresoli andava largo alla curva 2 perdendo due posizioni a tutto vantaggio di Mörth e Nykjær. Nella curva seguente Ceresoli, nel tentativo di riprendersi la seconda posizione, comprometteva definitivamente la sua corsa finendo fuori pista.
Mentre Engström procedeva saldamente in testa, Nykjær toglieva la seconda posizione a Mörth (15° giro). Alle loro spalle, O’Brien si trovava sicuro al quarto posto, mentre Alexander Lvov completava la sua rimonta superando Poulsen e P. Geipel finendo quinto. Møller ha tagliato la linea del traguardo in ottava posizione assicurandosi così la pole position in Gara -2 grazie all’inversione dei primi otto.
In Super-Produzione, alla partenza Aleksey Basov è riuscito a precedere Anton Markin e Arkadyi Pavlovskiy. Fabio Fabiani andava all’inseguimento del gruppo di testa, ma al terzo giro andava fuori pista ed era costretto al ritiro, con la sua BMW ferma sulla ghiaia. I tre piloti russi continuavano a lottare, con Basov capace di difendere il primo posto mentre al 17° giro Markin, secondo, si faceva superare da Pavlovskiy.
FIA ETC Cup – Adria – Gara 1
01- Tomas Engström – Engström Motorsport – Honda Accord Euro R – 26:34.263
02- Michel Nykjær – GR Asia – SEAT León – + 1.131
03- Emmet O´Brien – Poulsen Motorsport – BMW 320si – + 10.753
04- Alexander Lvov – Golden Motors – Honda Accord Euro R – + 21.845
05- Philip Geipel – TFS – Yaco Racing – Toyota Corolla T – Sport – + 22.599
06- Kristian Poulsen – Poulsen Motorsport – BMW 320si – + 23.542
07- Jens Reno Møller – Hartmann Honda Racing – Honda Accord Euro R – + 26.932
08- Charlie Geipel – TFS – Yaco Racing – Toyota Corolla T – Sport – + 30.318
09- Pontus Mörth – Chevrolet Motorsport Danmark – Chevrolet Lacetti – + 31.646
10- Tobias Johansson – MB Sport – Mercedes C200 – + 34.401
11- Janis Horeliks – JH Motorsport – Honda Civic Type – R – + 36.821
12- Richard Kaye – Engstler Motorsport – BMW 320i – + 39.615
13- Riccardo Bianco – Promotorsport Squadra Corse – BMW 320i – + 49.578
14- Cesare Cremonesi – Arsenio Corse – BMW 320i – + 1:04.456
15- Massimo Arduini – Team GPS Mercurio – Honda Civic Type – R – + 1:05.776
16- Andrey Smetsky – Avtodom Racing – BMW Russia – BMW 320i – + 1:06.512
17- Oleg Petrishin – Engstler Motorsport – BMW 320i – + 1:12.965
18- Yuriy Odud – Sport Garage – Ford Focus – + 1 giro
19- Alessandro Canali – Zerocinque Motorsport – BMW 320i – + 5 giri
Via | Fiawtcc.it