Le ambite cinque stelle Euro NCAP sono state assegnate, la nuova Lancia Delta è al vertice della sicurezza. Lo European New Car Assessment Programme, ha valutato la sicurezza passiva della Lancia Delta sottoponendola a specifici controlli in 15.000 ore di calcoli, con 150 simulazioni con slitta HyGe e 100 prove su componenti e sottosistemi, e 80 crash test, prendendo in esame tutte le tipologie di incidente: urti frontali, laterali, tamponamento e ribaltamento. Il risultato è stato eccellente e ha confermato lo scrupolo che da sempre contraddistingue i prodotti Lancia e che testimonia l’impegno di Fiat Automobiles (in foto: Olivier Francois, amministratore delegato Lancia). Lancia Delta può vantarsi di un sistema di sicurezza che comprende 6 airbag (anteriori, window-bag e bag laterali, tutti di serie sull’intera gamma), cinture a 3 punti con doppio pretensionatori e limitatori di carico, 5 poggiatesta, il dispositivo antincendio FPS e gli attacchi Isofix sui sedili posteriori laterali, e l’apporto alla sicurezza dato dalla carrozzeria, dal cofano, dalla traversa della plancia, dalle porte, dai sedili e dalla sottoplancia. Anche su strada il comportamento della vettura soddisfa in pieno tutti i canoni di sicurezza, adottando sistemi di alta tecnologia che aiutano il guidatore in situazioni critiche. Delta, infatti, oltre a un impianto frenante con eccellenti prestazioni, propone i più sofisticati dispositivi elettronici per il controllo del comportamento dinamico della vettura, dalla frenata alla trazione: l’ABS ha il correttore elettronico di frenata EBD (Electronic Brake force Distribution) e il sistema ESP (Absolute Handling System) che interviene nelle condizioni prossime al limite che aiuta il guidatore a controllare l’auto in caso di instabilità della vettura. L’Absolute Handling System proposto su Lancia Delta è di tipo “evoluto” poiché introduce alcune importantissime funzioni quali, per esempio, il LTF (Linearization Torque Feedback) e il TTC (Torque Transfer Control) che interviene sempre in modo discreto grazie all’abbinamento con il DST (Drive Steering Torque), lo “sterzo elettronico attivo” che effettua già automaticamente le correzioni e controlla anche il sovrasterzo su fondi a bassa aderenza.