Il presidente del gruppo Fs Innocenzo Cipolletta ha annunciato “adeguamenti” nei prezzi dei biglietti dei treni a lunga percorrenza, un eufemismo per comunicare l’ennesima stangata a carico dei consumatori. “E’ inaccettabile anche solo parlare di aumenti senza aver prima risolto il problema della pulizia e della puntualità dei treni” – afferma il Presidente del Codacons, Carlo Rienzi – Con che coraggio si annunciano rincari quando i treni deragliano, i ritardi sono costanti e la sporcizia sui vagoni è un disservizio all’ordine del giorno? Prima devono essere risolti i problemi strutturali che assillano quotidianamente gli utenti del servizio ferroviario – ha concluso Rienzi – e solo dopo si può pensare ad eventuali adeguamenti tariffari”. Il Codacons annuncia fin d’ora l’intenzione di impugnare al Tar eventuali aumenti. Non è consentito, infatti, aumentare le tariffe senza averle legate all’aumento della qualità del servizio che continua ad essere tra le più basse d’Europa.