Il Gran Premio di Germania 2013 rimette le cose a posto e riporta in vetta la Red Bull di Vettel, lasciando indietro a cercare di capire cosa c’è che non funziona la Ferrari di Alonso. Il distacco che sembrava enorme durante il venerdì ed il sabato è stato ridotto in gara, con lo spagnolo che ha messo in pista una delle sue magnifiche prestazioni. Ma come sempre l’essere partito troppo indietro in griglia (ottavo) lo penalizza e stavolta gli fa perdere pure il podio.
Sin dal primo giro si capisce che non c’è storia. Alla prima curva infatti Vettel, che partiva secondo, supera Hamilton e guida la gara. L’inglese lotta con Webber, ma alla fine perde anche quest’altra battaglia. Le gomme sotto accusa nell’ultimo Gran Premio questa volta tengono bene, ma sono gli errori umani, oltre che altri aspetti tecnici, a cambiare le sorti della gara. Il primo a pagare è Felipe Massa che per un problema elettronico è costretto ad abbandonare la gara dopo pochi giri e dopo una bella rimonta compiuta con un paio di sorpassi; dopodiché è la volta di Webber che, dopo il cambio gomme, vede volare il suo pneumatico posteriore che colpisce in pieno un cameraman perché montato male. Per fortuna l’operatore se la cava solo con qualche livido, ma l’australiano deve dire addio al podio. Riportato ai box a spinta, perde la seconda posizione ed esce in ultima, anche se riuscirà in una superlativa rimonta che lo porterà fino al settimo posto.
Ma non finisce qui. L’incidente più clamoroso arriva a metà gara quando Bianchi, dopo l’esplosione del suo motore, lascia l’auto a bordo pista senza marcia e questa torna nella carreggiata per la pendenza del terreno. Per fortuna in quel momento non passava nessuno da lì, ma la safety car mette a rischio la vittoria di Vettel. Alla fine le vetture che ne escono meglio sono le Lotus che chiuderanno in seconda e terza posizione, ma avrebbero meritato la vittoria visto che non sono riuscite a sorpassare il tedesco solo perché si è riuscito a difendere bene, non di certo per i meriti dell’auto. Alonso invece compie un solo sorpasso, quello nei confronti di Hamilton, e le difficoltà dei piloti che lo precedevano gli permettono di guadagnare almeno il quarto posto. In questo momento sembra che sia il massimo che la Ferrari può raggiungere. Queste le prime 10 posizioni del Gran Premio di Germania:
- Vettel
- Raikkonen
- Grosjean
- Alonso
- Hamilton
- Button
- Webber
- Perez
- Rosberg
- Hulkenberg
Photo Credits | Getty Images