Nel mese di giugno si registra nuovamente una flessione per il settore delle 2 ruote a motore, anche se con cifre più contenute rispetto a maggio. In questo periodo sono stati consegnati complessivamente 70.211 veicoli, circa 4.000 in meno del giugno 2007 (-5,7%). Le immatricolazioni (>di 50cc) si fermano a 50.884 unità (-6,5%), tra queste gli scooter (superiori a 50cc), con 33.991 pezzi venduti, si comportano meglio (-4,8%). Il comparto con il maggior decremento in termini percentuali è quello delle moto con 16.893 vendite (-9,7%), mentre i 50cc arrivano a 19.327 registrazioni (pari a -3,5% rispetto allo stesso periodo del 2007).
“Nonostante qualche sintomo di ripresa a fine mese e lo sforzo in termini promozionali dei produttori, che si sommano agli incentivi statali, non si riesce ad invertire la rotta e anche le previsioni per la fine dell’anno mostrano un calo globale intorno al 5-6%. Il settore auto è ancora più negativo, ma le 2 ruote che hanno costi di gestione più contenuti non riescono a beneficiare più di tanto di questo vantaggio. Scende l’indice di fiducia delle famiglie e gli acquisti più importanti vengono rimandati a tempi migliori.” osserva Guidalberto Guidi, Presidente di Confindustria ANCMA.
“Tutto sommato i segmenti che tengono meglio il mercato sono quelli dei modelli di maggior costo, a testimoniare che il target più alto non comprime i propri consumi – aggiunge Guidi – di qui la necessità di rilanciare gli incentivi per i veicoli più utilitari in funzione anticongiunturale.”
Il primo semestre del 2008, come somma di immatricolazioni + 50cc, chiude a 316.781 unità (-7,6% rispetto al semestre 2007). In particolare le immatricolazioni arrivano a 247.769 veicoli (-9,7%), di cui 156.725 scooter (-8,4%) e 91.044 moto (-11,9%).
Nei primi 10 modelli in classifica ci sono ben 8 scooter e solo 2 moto. Scendendo nel dettaglio, da segnalare il buon momento dei maxi scooter oltre 500cc, con 3.124 pezzi venduti (+48%). Si conferma il dato del segmento centrale che va da 300 a 500cc con 48.054 pezzi (-3,3%), mentre tengono i volumi dei 125cc, che si guidano anche con la sola patente B, con 43.058 unità (+0,6%).
Nelle moto l’unico dato positivo emerge per le oltre 1000cc (+5,4%), contengono le perdite le medie cilindrate da 650 a 750cc che sviluppano 26.437 vendite (-3,3%), mentre cali sensibili vengono registrati per le 600cc (-33%) e le 800-1000cc (-12,4%)
La tipologia di moto più in luce in questo periodo è rappresentata dalle enduro stradali che realizzano 20.665 pezzi (+22%). E, pur con volumi minori, si dimostrano in costante crescita le supermotard con 5.850 unità (+8,2%)
Il dato progressivo del semestre per i 50cc è ancora positivo, con un totale di 69.012 ciclomotori (+1,2%) rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.