La Casa giapponese ha evidentemente deciso di spingere la sua prouzione ibrida, dopo Honda Civic ed Honda Insight, a maggio farà debuttare nelle concessionarie italiane Honda CR-Z, che ha come obiettivo principale l’ ecologia pur non tralasciando l’ efficienza, regalandole un’ aspetto sportivo difficile da trovare sulle versioni ibride, puntando sulla tecnologia 2+2 che in Giappone è già un successo, manca poco meno di un mese al lancio e ne sono già state ordinate 10 mila. Honda CR-Z sembra essere un giusto equilibrio fra la dinamica di guida e il rispetto per l’ ambiente.
L’ estetica della Honda CR-Z riprende fortemente il prototipo lanciato nel 2007, con alcuni accorgimenti che la trasformano in una vettura di serie, il parabrezza fortemente inclinato, la coda tronca con doppia vetratura, verticale e orizzontale inclinata. Il frontale, rispettando le normative della sicurezza dei pedoni, è piuttosto basso e affilato, grazie al contenimento dell’ altezza del motore.
Le dimensioni di Honda CR-Z sono molto simili alla Fiat Punto Evo, qualcosa più dei quattro metri, per l’ esattezza 4 metri e 8 centimetri, spinta da un 1.5 benzina che eroga una potenza di 114 CV, abbinato ad un piccolo motore elettrico, nel complesso la potenza è di 124 CV con una coppia massima di 174 Nm, disponibile fra i 1.000 e i 1.500 giri. Il cambio è manuale a sei marce, abbastanza insolito per una vettura ibrida, Honda Insight, con la quale condivide parte del sistema ibrido, è invece equipaggiata con una trasmissione automatica.
Piuttosto prestante il motore di Honda CR-Z, può arrivare ad una velocità massima 200 km/h con un’ accelerazione da 0 a 100 km/h in 9,9 secondi, i consumi dichiarati dalla Honda sono di 5,0 litri per percorrere 100 km nel ciclo misto. Le emissioni di CO2 si attestano a 117 g/km, un valore inferiore di 35 g/km a quello della Honda Civic ecologia e prestazione rispettati, dunque. Sostanzialmente tre i modi d’uso: Sport, Normal e Econ. Il 3-Mode drive system varia le risposte dell’ acceleratore, dello sterzo e del sistema ibrido a seconda delle esigenze del guidatore.
La commercializzazione di Honda CR-Z in Italia parte con l’ open days dell’ 8 e 9 maggio, i prezzi sono abbastanza competitivi, ma lascia alla sorella maggiore Honda Insight il primato di “ibrida più abbordabile” del mercato italiano. Le versioni disponibile per Honda CR-Z sono tre, si parte dal modello base la “S”, che costa 21.800 euro, che propone di serie 6 airbag, i poggiatesta attivi, il sistema di controllo della stabilità e l’assistente alle partenze in salita. Si passa poi all’ allestimento “Sport” con prezzi leggermenti più alti, 22.800 euro, si conclude con i 24.300 euro della versione “GT”.
Ci sono anche due versioni full optional per Honda CR-Z, con fari fendinebbia, presa USB, vetri posteriori oscurati, fari allo xeno, tettuccio panoramico e navigatore satellitare riservato solo per “GT Plus” che costa 26.100 euro e “GT Plus” i-Pilot che arriva a 28.100 euro.