Manca poco più di un mese all’evento storico più importante dell’anno: l’International Citroën Car Club Rally sarà presto protagonista dell’estate romana e della Città Eterna! L’ICCCR, o più semplicemente il raduno internazionale di tutte le vetture storiche Citroën, si svolgerà il 15, 16 e 17 agosto 2008 a Campagnano di Roma, caratteristico borgo posto a circa 25 chilometri dalla Capitale, presso il rinnovato circuito automobilistico Piero Taruffi di Vallelunga. L’intera pista, alcuni paddock ed i tracciati speciali interni saranno colorati da oltre quattromila vetture Citroën d’epoca (dal 1919 ad oggi), inclusi veicoli commerciali e speciali.
Appuntamento impedibile per tutti gli appassionati del Double Chevron, l’evento è giunto alla sua quattordicesima edizione: dal 1972 gli appassionati delle vetture col doppio chevron si sono riuniti in Jugoslavia, Regno Unito, Francia, Olanda, Germania, Danimarca, Belgio e Svizzera, quello del 2008 sarà quindi il primo raduno mondiale italiano. Il successo è garantito: ad oggi le iscrizioni sono già molto numerose e raccolgono domande provenienti da oltre venti paesi, tra cui l’Australia, gli Stati Uniti e la Nuova Zelanda, con una concentrazione maggiore nei modelli DS, D e Id (34%), Traction Avant (18%) e 2 Cv (15%).
Dal 2003 con la costituzione dell’Amicale Citroën Internationale (l’associazione promossa da Automobiles Citroën che riunisce tutti i Club della Marca a livello mondiale) l’ICCCR è divenuto l’evento radunistico principale e gode quindi del supporto diretto della Marca, oltre che di partners d’eccezione quali Total, Michelin, Gefco, PSA Finance, Identicar. Il programma della manifestazione, che è ovviamente aperta anche al grande pubblico e che aprirà ufficialmente i cancelli della pista la mattina di venerdì 15 agosto, è decisamente ricco. Sei km di vetture, tra le più rappresentative della storia della Marca, esposte lungo la pista dell’autodromo, disposte per aree tematiche, rappresentano l’attrazione principale: novant’anni di storia raccontati modello per modello.
Molto ghiotto anche il mercato dei ricambi: la superficie dei box e l’ampio piazzale normalmente occupato dai tir delle scuderie ospiteranno una grande esposizione di ricambi Citroën: collezionisti, produttori e commercianti specializzati hanno già riservato la totalità dello spazio disponibile. Si preannuncia la “bourse d’echange” più grande e fornita degli ultimi raduni mondiali. All’interno dei box, è prevista inoltre un’esposizione dedicata alla storia della Marca in Italia, con particolare riferimento al contributo dello scultore e disegnatore varesino Flaminio Bertoni, per trent’anni responsabile dello stile Citroën.
L’esposizione verrà allestita con il contributo di Citroën Italia, del suo Centro Documentazione Storica, del Conservatoire Citroën di Aulnay, dell’Amicale Flaminio Bertoni Internationale di Velizy e con l’importante presenza del Museo Flaminio Bertoni di Varese e dell’omonima fondazione. La mostra si svilupperà su quattro grandi sale per un totale di circa 650 metri quadri, la prima sala si aprirà con l’importante presenza della Citroën Italiana C6 Lictoria Sex, l’auto costruita dalla filiale italiana della Marca nel 1930 per Papa Pio XI, recentemente restaurata ed attualmente conservata nei Musei Vaticani. Accanto alla splendida vettura papale saranno esposte una C6F di costruzione italiana e la più antica C4 conosciuta, vettura che arriverà con i propri mezzi dalla Francia.
Nella stessa sala, grazie al percorso cronologico che guiderà i visitatori attraverso tutta la mostra, sarà possibile incontrare cimeli della presenza di Citroën nel nostro Paese e varie opere di Flaminio Bertoni, sino ad arrivare alla vettura che rappresenta l’anno 1934: una Traction Avant venduta all’epoca da Citroën Italia e tutt’oggi proprietà del suo primo acquirente, splendidamente conservata.
La seconda sala si apre con la più celebre tra le opere di Bertoni: la 2Cv, vettura che quest’anno compie suo il sessantesimo compleanno. Qui sarà possibile ammirare uno dei prototipi d’anteguerra, la spartana vettura voluta da Pierre Jules Boulanger per motorizzare la Francia contadina, per poi passare ai modelli degli anni ’50, e ’60, incontrando contemporaneamente le principali opere di Flaminio Bertoni nel campo artistico e del design industriale. La terza sala segue l’evoluzione della popolare bicilindrica Citroën: attraverso modelli degli anni ’70 e ’80 si arriva alle ultime vetture prodotte. Uscendo il visitatore troverà due esemplari di Ami6, ultima vettura disegnata da Flaminio Bertoni nel 1961, le auto saranno esposte assieme ad una serie di tavole che illustreranno il lungo percorso di progettazione che ha portato alla realizzazione di una vettura dalla forma tanto particolare quanto personale. Nella quarta ed ultima sala saranno presenti tre grandi idropneumatiche Citroën: una DS19 del 1959, altra grande creazione dello scultore varesino, una DS21 del 1968 che col suo nuovo frontale a fari carenati costituisce l’ultima creazione di Bertoni: modellata nel breve arco d’una mattinata, pochi giorni prima della malattia che lo porterà rapidamente alla morte. Chiuderà l’esposizione una Citroën SM Presidentielle, esposta grazie all’impegno personale di Vincenzo Crescia del Garage du Lac di Neuchatel.
Saranno inoltre presenti Olivier de Serres e Wounter Jansen: due dei più importanti storici che hanno scritto sulle vetture Citroën. L’accesso alla mostra (gratuito) sarà riservato agli iscritti al Raduno Mondiale ICCCR. Un grande tendone ospiterà poi quattro specialissimi ristoranti, un gustoso modo di visitare l’Italia dalle Alpi alla Sicilia attraverso le prelibate ricette della cucina regionale.
Accanto alla struttura, un palco allestito ad hoc vedrà protagonisti due importanti momenti musicali: venerdì sera con Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, entrambi di lunga appartenenza al mondo della musica classica, del jazz e del pop, che con “Musica Nuda” reinterpreteranno le più belle canzoni del nostro tempo in chiave jazz; e sabato sera, in accompagnamento alla Cena di Gala, con lo spettacolo Napolatinjazz, un incontro tra la tradizione musicale Partenopea e le sonorità della musica LatinoAmericana, dove i temi più noti della canzone tradizionale napoletana, unitamente alle modernità veraci di Modugno e Carosone, verranno reinventati da un quartetto di raffinati musicisti per un concerto coinvolgente e affascinante condotto dal cantante e attore Renato Geremicca. Per garantire un soggiorno ottimale ai partecipanti, è previsto un campeggio gratuito all’esterno del circuito (100.000 mq di terreno perfettamente attrezzati) e un servizio di informazioni dedicato dove incontrare personale qualificato, organizzare visite turistiche nei dintorni e acquistare i biglietti della rete di bus turistici Trambus Roma che consente di visitare le principali attrazioni della città tramite bus panoramici con la formula “stop and go”.