Nel presentare il calendario 2016 della F1 si riflette ancora sulla conferma o sul diniego del Gp di Monza. Ecco quello che potrebbe succedere l’anno prossimo.
Il calendario 2016
Ecco il calendario completo: – 20 marzo Melbourne (Australia) – 3 aprile Bahrain (Bahrain) – 17 aprile Shanghai (Cina) – 1 maggio Sochi (Russia) – 15 maggio Barcellona (Spagna) – 29 maggio Monte Carlo (Monaco) – 12 giugno Montreal (Canada) – 19 giugno Baku (Azerbaijan, l’inizio della gara sarà programmato per evitare conflitti con la conclusione della 24 Ore di Le Mans) – 3 luglio Spielberg (Austria) – 10 luglio Silverstone (Regno Unito) – 24 luglio Budapest (Ungheria) – 31 luglio Hockenheim (Germania) – 28 Agosto Spa-Francorchamps (Belgio) – 4 settembre Monza (Italia) – 18 settembre Singapore – 2 ottobre Sepang (Malesia) – 9 ottobre Suzuka (Giappone) – 23 ottobre Austin (Stati Uniti, soggetto ad accordo con gli organizzatori) – 30 ottobre Città del Messico (Messico) – 13 novembre San Paolo (Brasile) – 27 novembre a Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti).
L’anticipazione sul GP di Monza del Corriere dello Sport
Dopo i tanti dubbi degli ultimi mesi, potrebbe essere a un passo la soluzione per mantenere Monza nel calendario di Formula 1. Alle “minacce” di Bernie Ecclestone, che ha messo in forse più volte la conferma del Gp d’Italia, a dare una boccata di ossigeno è Ivan Capelli, ex pilota e attuale presidente dell’Aci Milano: «Il governo ha approvato un emendamento alla legge di stabilità che autorizza l’Automobile Club Italia a finanziare il Gran Premio – ha dichiarato al magazine Autosport». Secondo Capelli è plausibile un accordo fino al 2022: «Al momento stiamo valutando la data, ma ci piacerebbe portare il circuito a festeggiare il centenario, nel 2022».