L’Isae stima ”una progressiva normalizzazione” del prezzo del petrolio che però resterebbe sostenuto anche nel 2009, sopra i 90 dollari. ”Pur ipotizzando l’attenuarsi nella seconda metà dell’anno – sottolinea l’Istituto di analisi economiche – delle componenti speculative, dominanti in queste settimane, e una progressiva normalizzazione dei prezzi a riflesso di una congiuntura mondiale in indebolimento, il corso del brent continua a collocarsi sostanzialmente sopra i 90 dollari nel 2009, dopo un livello di poco inferiore ai 100 dollari nella media del 2008“. Per quanto riguarda invece il rapporto di cambio tra euro e dollaro, “si suppone che dopo un’accentuata volatilità nel corso del 2008, con episodi di ulteriore indebolimento che portano il dollaro a toccare nuovi picchi storici di valutazione, nel corso del 2009 ci siano le premesse per un apprezzamento del biglietto verde nei confronti dell’euro“.
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Immagine: Petrolio, di Catr, da Flickr, Licenza: CC-by