Con i recenti aumenti del prezzo della benzina e del gasolio l’uso dell’auto diventa sempre più un lusso. Solo per restare all’ultimo anno, il gasolio è aumentato del 30% e la benzina del 15%. L’auto resta comunque per molti un mezzo indispensabile per andare a lavorare. Tutti ci poniamo l’interrogativo di come risparmiare e certamente una prima risposta è sostituire il mezzo privato con quello pubblico (ma ciò non sempre è possibile); una seconda risposta è quella di rivolgersi a veicoli più piccoli e risparmiasi (soluzione questa molto costosa); una terza risposta è quella di prendere in considerazione l’installazione di un impianto a GPL.
Il risparmio è consistente. Infatti con 10 euro:
– con un veicolo a benzina si percorrono mediamente circa 100 km
– con un veicolo a gasolio circa 120 km
– con un veicolo a GPL circa 190 km.
Pensare, quindi, di investire per passare al GPL può essere una scelta concreta. Ciò comporta una spesa per l’installazione dell’impianto mediamente di circa 1500-1800 euro, da cui vanno detratti circa 350 euro di incentivi statali. Va sottolineato, inoltre, che il GPL è un carburante ecologico ed è per questo che viene incentivato con un contributo da parte dello Stato. Esso consente di poter circolare nei giorni di blocco del traffico anche con auto che non sono euro 4.
Nella Guida presentata da Adiconsum, realizzata in collaborazione con Assogasliquidi e Consorzio Ecogas, vengono affrontati tutti gli interrogativi che si pone il consumatore prima di fare questa scelta incluso l’aspetto della garanzia che resta a carico del costruttore per quanto riguarda il veicolo, mentre le anomalie o i danni derivanti dalla trasformazione a GPL o metano sono a carico dell’officina di installazione e del costruttore dell’impianto. Risolto anche il problema dei parcheggi sotterranei con le nuove nome di sicurezza a cui devono rispondere gli impianti di GPL.
Il GPL può rappresentare, quindi, una valida alternativa per molti consumatori alle prese con il caro carburante.
Adiconsum raccomanda i consumatori di rivolgersi ad installatori qualificati e di verificare eventuali controindicazioni all’installazione dell’impianto GPL sul proprio veicolo.
Adiconsum resta impegnata a fare ampliare la rete di distribuzione, pari al 10% del totale (circa 2.300 distributori), e vigilerà affinché l’eventuale aumento della domanda di GPL non comporti aumenti speculativi del prezzo (oggi è di circa 0,69 euro/litro), come purtroppo avvenuto per auto diesel. A questo fine Adiconsum ha allertato l’attenzione di Mr. Prezzi e del’Autorità per l’energia che recentemente è stata investita della vigilanza del prezzo dei carburanti. La guida è disponibile sul sito e da settembre anche presso tutte le sedi Adiconsum. Inoltre Adiconsum dispone anche di un servizio di consulenza online per il settore auto. L’indirizzo è [email protected]
Via | Adiconsum