La Volkswagen scommette sul mercato cinese dell’auto elettrica, forse il più importante mercato in questo momento, e in futuro. I cinesi infatti, non vogliono fare gli stessi errori degli occidentali, e dopo aver fatto partire l’industria nazionale con il carbone e il petrolio, hanno ormai avviato un programma molto deciso sulle fonti alternative.
Sanno benissimo che il futuro non può essere quello dei combustibili fossili. Qui si sta pensando più che in altri paesi ad espandere il mercato, e di conseguenza i profitti.
La Volkswagen in Cina
E quindi, gioco forza, la Volkswagen vuole partecipare al bengodi cinese sull’elettrico. Per questo la Volkswagen Group China ha siglato un accordo con Anhui Jianghuai Automobile Group e Seat, a Berlino.
Un “Memorandum of Understanding”, parte degli accordi commerciali stipulati direttamente dai leader dei due paesi, Angela Merkel e Li Keqiang.
Ora la Volkswagen aprirà un nuovo centro di ricerca e sviluppo per i veicoli elettrici, e non solo. Saranno sviluppate anche la guida autonoma e la connettività. Il tutto poi sarà destinato al mercato cinese.
La Seat invece, parte del gruppo, inizierà a inserirsi tra due o tre anni. Diventerà azionista di JAC Volkswagen. Si procederà ad un aumento di capitale o uno scambio di azioni con Volkswagen Group China. Verrà inserita anche la piattaforma Bev e la “Roadmap E” che porteranno a quaranta modelli elettrici prodotti localmente entro i prossimi 10 anni.