Alfa Romeo e Forze dell’Ordine: un connubio che dura ormai da oltre cinquant’anni. A trasformarsi in “pantere” della Polizia Stradale, contrassegnate con il famoso “centauro alato”, questa volta saranno le Alfa 159 Sportwagon Q4. Il modello recentemente ha vinto una gara pubblica, rivelandosi l’auto più adatta a soddisfare la Polizia nello svolgimento del servizio di controllo e prevenzione sulla circolazione stradale. Come “pantera”, in particolare, è stata scelta la versione equipaggiata con il potente 2.4 JTDM 20v da 210 CV e dotata del sistema Q4, l’evoluzione della trazione 4×4 permanente con tre differenziali (quello centrale di tipo autobloccante Torsen C).
Così equipaggiata la Sportwagon raggiunge una velocità massima di 224 km/h e accelera da 0 a 100 km/h in 8,6 secondi. L’erogazione della coppia, il cui valore massimo (400 Nm) è già disponibile a 1500 giri, ne esalta le caratteristiche di prontezza e risposta al pedale dell’acceleratore. Prestazioni ai vertici della categoria, quindi, alle quali si aggiungono le ottime performance del sistema Q4 che opera una ripartizione permanente e dinamica della trazione sulle 4 ruote: si raggiunge così il massimo livello di sicurezza attiva e della sportività. Eleganti e potenti, le Alfa 159 Sportwagon Q4 della Polizia Stradale sono allestite direttamente in fabbrica, a Pomigliano d’Arco, per garantire la compatibilità di ogni trasformazione con le caratteristiche generali del modello.
In comune con le normali vetture hanno una ricchissima dotazione di serie: dall’ABS completo di EBD al climatizzatore bi-zona, dai sette airbag al VDC (Vehicle Dynamic Control). Proprio nel campo della sicurezza il modello gioca le sue carte migliori come dimostra la conquista delle prestigiose cinque stelle EuroNCAP.
Le similitudini, però, si fermano qui. Nel caso delle “pantere”, infatti, l’ottimo allestimento di base viene integrato con le numerose dotazioni specifiche richieste dalla Polizia Stradale. Ad esempio, i sedili anteriori sono rivestisti da un tessuto antistrappo e traspirante e sono dotati di un rinforzo laterale. Ci sono, inoltre, diversi scompartimenti per riporre le dotazioni individuali di difesa; un “porta-arma” munito di un sistema di bloccaggio e sbloccaggio manuale; un paio di manette ancorate al sedile; la predisposizione per gli apparati di comunicazione, navigazione e trasmissione in dotazione alla Polizia.
All’esterno, le vetture si caratterizzano, invece, per la classica verniciatura azzuro-medio e per la barra multifunzioni sul tetto, che accorpa tutti i dispositivi elettroacustici in dotazione alla Polizia Stradale.
Via | Alfa Romeo